Concludendo il discorso sul Bellagio, il professionista canadese Daniel Negreanu c’introduce l’Aria Resort and Casino e la famosa Ivey Room.
“Nella Bobby’s Room non c’è il bagno. Sicuramente, di spazio per farlo ce n’era in abbondanza, ma poi hanno deciso che l’odore avrebbe potuto creare problemi per cui non l'hanno messo. Per andare alla toilet bisogna quindi attraversare la sala poker fino ad arrivare alla zona scommesse sportive. Il problema di questo piccolo viaggio è quindi solo per quelli che non vogliono perdersi neanche una mano al tavolo.
In termini di game selection, il Bellagio offre un’ampia varietà di giochi e se vi piace il fixed limit allora questo è praticamente l’unico posto in città dove troverete action. Negli ultimi anni, ho sentito un sacco di lamentele da parte di chi gioca il 200$/400$ e 300$/600$ per come vengono trattati dallo staff del Bellagio. Personalmente non ho mai avuto alcun problema, ma questo gruppo di player insoddisfatti si è spostato all’Aria e parecchi regular hanno deciso di seguirli in un secondo momento.
In definitiva, la room è senz’altro ben organizzata. La sezione high stakes ha cinque tavoli con molto spazio fra l’uno e l’altro ed è garantita anche una certa privacy rispetto ai tanti railbirds.
Aria Resort & Casino
L’ultimo arrivato in zona ha iniziato l’attività con un approccio aggressivo per accaparrarsi il favore dei giocatori di poker: offrire loro cibo gratuito. Ma non è durata a lungo perché in molti hanno abusato della promozione ordinando cene da 500 dollari ed estendendo l’invito anche a parenti ed amici. Abituati a pasti da 35 $, hanno iniziato a prendere tutto quello che potevano soltanto perché era gratis. A queste condizioni, quanto ci avrebbero messo a togliere questa possibilità? Nessuna poker room può permettersi di ospitare giocatori sovrappeso che vengono in città per mangiare in abbondanza giorno dopo giorno.
Adesso all’Aria offrono un buono cibo di 40 dollari per ogni sessione di gioco, che equivale a circa 2,5 ore di rake pagato visto che ci vogliono 9 dollari ogni 30 minuti. Come già detto prima, io non ho mai avuto problemi al Bellagio o all’Aria, ma per quello che ho potuto capire, la maggior parte dei giocatori si trovano molto meglio con lo staff di quest’ultimo.
Neanche all’Ivey Room c’è il bagno, ma per trovarne uno bisogna fare meno strada rispetto alla Bobby’s Room. L’Ivey Room non è pratica: non è abbastanza grande per metterci dentro due tavoli mentre avanza troppo spazio se ce ne mettono solo uno. La cosa che però fa la differenza, rispetto al Bellagio, è che c’è la possibilità di accedere da lì direttamente alla propria cassetta di sicurezza. E’ certamente un lusso che molti apprezzano, me compreso.
Non mi piace comunque il fatto che, essendoci un tavolo solo all’Ivey Room, se non si arriva in tempo per una partita high stakes poi bisogna accomodarsi altrove dove ti puoi ritrovare a giocare un 1.500$/3.000$ mentre al tavolo di fianco hanno un 12$/24$. Inoltre, è tutto piuttosto aperto ai turisti che possono entrare e venire a guardare.” (continua)