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Mike Matusow vince per scommessa lo scalpo di Eli Elezra

eli-elezraTempo di WSOP ed anche di scommesse tra i top players. Sono finiti i tempi d’oro quando Phil Ivey, Patrik Antonius e Tom Dwan davano vita a side bets al limite dell'assurdo, mettendo sul piatto cifre pazzesche.

Il Black Friday ha ridimensionato tutto (anche gli ingaggi degli sponsor) ma c’è chi non ha perso il vizietto: stiamo parlando di due veterani come Eli Elezra e Mike "The Mouth" Matusow che hanno dato vita ad una last longer bet nell’evento 37.

Di cosa si tratta? Una sfida nella sfida: prima di prendere parte al prestigioso 10.000$ HORSE Championship, hanno scommesso che il primo dei due che sarebbe stato eliminato dal torneo, avrebbe pagato 10.000$, più un bonus di altri 10.000$, in caso di ingresso in the money del player sopravvissuto.

Cifre relativamente irrisorie per chi ha guadagnato milioni nel poker. Proprio per mettere un po’ di peperoncino alla side bet, Matusow e Elezra hanno stabilito che il perdente si sarebbe anche rasato a zero i capelli.

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Matusow è abituato a scommettere su tutto: 12 mesi fa puntò una somma importante contro la sconfitta di Dwan alle WSOP ed anche quest'anno è riuscito ad avere ragione. All’evento hanno partecipato 240 giocatori e Elezra è stato uno dei primi ad aver abbandonato il torneo, perdendo la sfida con "The Mouth".

mike-matusowPer questo motivo, a Las Vegas, dove la scommessa è oramai di dominio pubblico, c’è grande attesa per quello che sarà il nuovo look del player di Gerusalemme. Il suo barbiere è stato avvisato: dovrà tagliargli i capelli come ai tempi della guerra del Libano (1982), quando il businessman di SinCity combatteva per l’esercito israeliano.

Mike Matusow ha superato indenne il day 1 ma non è riuscito neanche lui ad andare a premio: incasserà i 10.000$ e gli verrà consegnato lo scalpo di Elezra.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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