Luca Moschitta è il primo degli umani a Nova Gorica. Il giocatore siciliano si è dovuto arrendere in heads-up ad un extraterrestre di nome Oleksii Kovalchuk, capace di dominare fin dalle prime battute il final table dell’Italian Poker Tour by PokerStars.
Non c’è stata storia con solo il portacolori italiano capace di porre resistenza al forte campione ucraino, fresco vincitore del braccialetto WSOP. Nessun rimpianto per il player catanese che ha disputato un torneo di spessore ed anche nell’atto finale ha messo in evidenza tutto il suo talento: partito dal sesto posto, è stato capace di una rimonta fulminea. Più travagliata la giornata per gli altri azzurri che si consolano con un risultato di assoluto prestigio.
Il marziano Kovalchuk è partito con il piede giusto fin da subito: ha prima inflitto un duro colpo al connazionale Minakov ed ha preservato una brutta sorpresa a Marco Leonzio che con i suoi KK è rimasto ingabbiato nella trappola dell’ucraino, armato di un set di 9.
Non è stato a guardare neanche Luca Moschitta che ha raddoppiato a spese dell’onnipresente Minakov, dominandolo (AK vs AJ). Ma la furia del ragazzo di Kiev si è abbattuta anche sul bulgaro Vilyan Petleshkov (settimo).
Domenico Cordi ha subito la pressione del chipleader in due mani assai costose ed ha poi sbattuto pre-flop, con AQ contro i KK di Minakov. Ed il suo final table si è concluso quando Mazzariello lo ha dominato (1010 vs. 77).
Rimasti in cinque, Moschitta si è ben difeso dall’assalto del francese Zampini ed ha assistito allo scontro fratricida tra i due ucraini con Kovalchuk che ha mandato al tappeto Vitalii Minakov. La risposta del player di PokerStars è stata immediata con un bel piattone vinto a spese di Gianfranco Mazzariello che ha perso il coinflip (AK vs 66 con board bianco) ed è uscito al quarto posto.
In pochi minuti David Zampini è stato spazzato via dal forte vento dell’est ed in heads-up Moschitta è partito da una posizione di svantaggio, con una dote risicata di 1,6 milioni di chips al cospetto di un irraggiungibile Kovalchuk, forte del suo big stack da 4,4 milioni.
Luca ci illude perché è bravo ad uscire allo scoperto al momento giusto, controllando il terribile avversario con AK contro A6. Sembra la svolta ma il chipleader ha dimostrato di saper gestire anche i momenti difficili ed è stato bravo a riportare a distanza di sicurezza il siciliano, fino ad infliggergli il colpo letale e chiudere il torneo.
Ecco il payout:
1. Oleksii Kovalchuk 150.000 €
2. Luca Moschitta 97.000 €
3. David Zampini 61.680 €
4. Gianfranco Mazzariello 44.500 €
5. Vitalii Minakov 27.800 €
6. Domenico Cordì 22.000 €
7. Vilyan Petleshkov 16.700 €
8. Marco Leonzio 13.900 €
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