Vai al contenuto

Il network iPoker e il dibattito sui tavoli "shallow"

Un tavolo 'shallow' NL200 su BetClicPokerUna recente discussione nata sul forum di Assopoker, ad opera del nostro utente ciciolo, ha aperto il dibattito su una discussa caratteristica di alcuni tavoli cash game online del network iPoker, quello che comprende tra le altre Sisal Poker e NetBet e si regge sul collaudato software Playtech.

Parliamo dei cosiddetti tavoli "shallow", ovvero quei tavoli in cui è possibile effettuare buy-in per un massimo di 50 big blinds, che a livello concettuale si contrappongono ai c.d. tavoli "deepstack", ovvero quelli in cui ci si può sedere anche con 200 grandi bui. Entrambi hanno come punto di riferimento il calibro "standard" di un tavolo cash, che vede in 100 big blinds il massimo acquistabile all'ingresso.

E' implicito considerare che i tavoli deep diano il massimo in termini di giocabilità pre e post flop, mentre al contrario un massimo di 50 bb risulta penalizzante per il gioco stesso, limitando fortemente la gamma di azioni possibili.

Il problema nasce nel fatto che tali tavoli "shallow" suscitano un forte gradimento da parte di giocatori amatoriali, che in tutta evidenza preferiscono la percezione superficiale di "rischiare meno soldi" al fatto (che probabilmente ignorano) di essere potenzialmente pot committed su tutti i piatti a cui si partecipa.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ne consegue che il numero dei tavoli shallow va aumentando in maniera decisa, al punto che è molto più facile trovarne uno attivo a qualsiasi ora rispetto a un normale o a un deepstack. Ciò comporta un crescente disagio da parte dei regular, che si trovano di fronte a una contraddizione: è vero infatti che i tavoli shallow pullulano di giocatori casuali e tendenzialmente scarsi (il pane quotidiano per un reg), ma è altrettanto vero che il limite di 50 bb appiattisce di molto l'edge che un giocatore forte può vantare nei confronti di uno debole.

Così si sono venuti a creare panorami abbastanza paradossali, con tavoli (shallow) pieni di "fish" e altri (normal e deep) popolati praticamente solo da "reg". Una situazione che provoca lamentele e polemiche, visto che questo tipo di decisioni non possono essere prese dai singoli concessionari ma solo a livello di network.

E tu come la pensi? Vieni a dire la tua sul nostro Forum, che vanta una community da oltre 23mila utenti registrati!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI