Da 18 su 328 a 7 su 115, la presenza italiana al WSOPE 2011 Main Event si assottiglia numericamente ma si migliora sia percentualmente che - soprattutto - perchè molti nostri giocatori sono ormai capaci di essere sempre al centro dell'azione anche ad alti livelli. Due nomi su tutti, Dario Sammartino e Mustapha Kanit, entrambi a lungo appollaiati nelle posizoni di testa in un field ancora pieno di campioni di livello mondiale.
E se per il napoletano il crescendo non ha avuto battute d'arresto troppo degne di nota, la marcia di Mustacchione verso un altro fine giornata da chipleader si è frenata bruscamente a causa di una bad beat da fantascienza: nelle ultimissime mani di giornata, Musta si trova allin dopo aver fatto 5-bettare per i suoi resti un avversario che gira q k , che già partirebbero dominate preflop dai a k . Poi, quando il flop è 10 j q si stanno già preparando i titoli per Mustacchione chipleader ad oltre 400mila, ma turn 10 e river 10 disegnano un "sick board" come se ne vedono raramente.
Al netto degli split pot (eventuale discesa di A tra turn e river), l'avversario di Kanit aveva appena il 2% e spiccioli di vincere questa mano. Eppure è accaduto, that's poker. Mustapha passa così da probabili 430mila ed oltre ai 175mila con cui conclude la giornata.
Altre note positive provengono da Nicolò Calia, autentico player-banca come sempre solidissimo e secondo degli italiani ad oltre 183mila, e un mai domo Daniele Guidetti, capace di risorgere più volte dalla condizione di short stack. Positivi anche Giacomo Maisto, Damiano Carboni e Carlo Savinelli, assopokerista storico con il nick MrPlayerout.
Perdiamo invece alcuni players attesissimi come ad esempio Filippo Candio: lo stack impoverito dai cooler di fine day 1b si è fatto sentire, inducendo il campione sardo a fare a sportellate da subito per risalire la china. Ma il tentativo è stato vano dopo una blindwar andata male e la mano decisiva persa AJ vs 22. Out.
Altri italiani potevano essere ottimi protagonisti ma sono stati eliminati stradafacendo, da Rocco Palumbo a Gianluca Speranza, da Giuseppe Zarbo a Riccardo Cantafora: in particolare il calabrese aveva fatto molto ben sperare, arrivando ad essere il migliore italiano per qualche livello. Poi le cose sono andate a rotoli anche per lui, out in un coinflip con il quale avrebbe voluto risalire nel chipcount.
Così a fine day 2 ci rimangono 7 alfieri su cui puntare, dei 115 giocatori rimasti dentro in totale:
Dario Sammartino - 305.900
Nicolò Calìa - 183.500
Mustapha Kanit - 175.400
Damiano Carboni - 86.900
Daniele Guidetti - 79.500
Giacomo Maisto - 79.400
Carlo Savinelli - 70.200
La posta in gioco adesso sale in maniera decisa, perchè si avvicinano i premi: 64 le posizioni pagate in questo Main 2011, con la vittoria che quest'anno vale una cifra incredibile, 1.400.000€!
La top 10 del chipcount:
1. Constant Rijkenberg 462.800
2. Hoyt Corkins 429.900
3. Rifat Palevic 353.500
4. Jake Cody 323.200
5. Giuseppe Sammartino 305.900
6. Tom Bedell 301.900
7. Andy Moseley 301.400
8. Hyacinthe Bonnin 296.000
9. Erik Seidel 291.900
10. Shawn Buchanan 291.400
Impossibile non rimanere fatalmente attratti da una chance simile, impossibile non collegarsi oggi con il nostro forum per seguire le gesta dei 7 italiani in gara, sul Blog Live sponsored by NetBet Poker a partire dalle ore 12!