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APPT: Craker sbanca Auckland

L’APPT faceva tappa in Nuova Zelanda, ad Auckland. 306 il numero di giocatori che vi ha partecipato, Daniel Craker in nome del vincitore. 30enne proveniente da Wellington, Daniel fa di professione l’operaio stuccatore, ma dopo questa vittoria (ed i 155.960$ vinti) spera decisamente di poter iniziare una nuova vita. Il futuro ci e gli dirà se Auckland per lui sarà stata la svolta o solo un colpo di fortuna.

Fra i 306 partecipanti c’erano due volti molto noti di pokerstars: gli ex-campioni WSOP – oltre che membri del Pokerstars team pro – Joe Hachem e Greg Raymer. Nulla di fatto per entrambi, ma la famiglia Hachem salva “l’onore” con il fratello Tony, anch’egli rounder di professione, anche se non a livello di Joe. Tony è infatti finito ‘in the money’, terminando la sua corsa in 23esima posizione per un premio da 3.650$.

I partecipanti al final table erano invece i seguenti:
Seat 1 Daniel Craker: 410k
Seat 2 Nathanel Seet: 450k
Seat 3 Wai Kwan Yuen: 115k
Seat 4 Matthew Konnecke: 150k
Seat 5 Wang Che Jung: 495k
Seat 6 Luke Stanford: 600k
Seat 7 Jani Karke: 127k
Seat 8 Dan Sing: 175k
Seat 9 Michael Mariakis: 300k

La mano finale dell’heads up ha visto Craker andare allin preflop con 2 2 , venendo chiamato dal suo ultimo rivale per il titolo, Matthew Konnecke, con a 9
Il board decisivo vedeva scendere k 10 6 5 q
Konnecke giungeva così secondo, incassando 98.850$, mentre Daniel Craker si portava a casa il titolo, un assegno da 155.960$ ed il diritto a partecipare all’APPT Main Grand Final di Sydney a Dicembre.

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Prossima tappa del tour APPT: Manila, dal 13 al 16 novembre prossimi. Stay tuned!

photo: courtesy pokerstars

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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