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Poker live: il mercato vale 1,5 miliardi, pronti 700 punti?

poker-italiaNelle future poker rooms live, gli italiani giocheranno 1,5 miliardi di euro solo nel primo anno di attività a pieno regime. A sostenerlo è Carmelo Mazza della società di consulenza Mag, intervenuto alla conferenza ”La rivoluzione del gaming italiano” durante la presentazione di  “IR Live Network” tenutasi alla ventiquattresima edizione di Enada a Rimini.

“La raccolta – dichiara - del poker live sarà di circa 1,5 miliardi nei primi 12 mesi con l’assegnazione di circa 700 diritti per le sale.  Il mercato ha potenzialità importanti e le nostre previsioni vanno oltre le stime che sono state elaborate dal Ministero dell’Economia che aveva previsto una raccolta di 1 miliardo di euro. il poker è un gioco già ben profilato e non un nuovo prodotto. I giocatori lo conoscono bene”.

“Se saranno ben gestite, le nuove rooms – ha commentato Mazza – potranno garantire ottimi risultati agli investitori. Naturalmente esistono dei fattori che influiranno sulla gestione come la conoscenza del territorio, il know-how e la preparazione ed efficienza del personale, oltre ad una valida comunicazione e un’efficiente organizzazione per i tornei. Sarà importante anche il payout ma non ci sono ancora indicazioni chiare al riguardo”.

Su un’eventuale partecipazione dei circoli, Mazza è chiaro: “le licenze sono riservate a chi è già in possesso di una concessione. C’è però un’interpretazione della legge che permette a tutti gli altri soggetti di presentare una fideiussione a garanzia del fatturato. AAMS fornirà chiarimenti”.

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Gli operatori si stanno già muovendo: lo dimostrano le parole di Domenico Tresa, presidente di Italian Rounders che ha commentato: “Il nostro progetto Network IR Live si muove in una duplice direzione: da una parte vogliamo mettere insieme più brand possibili per creare un ampio network e montepremi importanti. Dall’altra, offriamo tutta la nostra esperienza e conoscenza del settore. E’ nostra intenzione creare circuiti interni separati che porteranno il nome del concessionario e che saranno sviluppati by Italian Rounders”.

Si tratta di un business anche per lo Stato. L’Erario incasserà (minimo) 100.000€ per ogni concessione assegnata più il 3% della raccolta. Il problema sarà la partenza, al momento incerta, nonostante il “Milleproroghe” abbia previsto il bando di gara entro il 30 giugno. Ma l’iter è ancora lungo e complesso.

Il “Decreto Semplificazioni” prevede un esame obbligatorio da parte del Consiglio di Stato sul testo del bando ed inoltre,  ci dovrà essere attivata la procedura di notifica (della durata di tre mesi) alla Commissione Europea per il regolamento.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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