Vai al contenuto

Governo Monti: ‘no a nuove tasse sui giochi per il terremoto’

mario-montiLe recenti indiscrezioni su possibili nuove tasse sui giochi avevano fatto registrare in borsa trend negativi per le principali società quotate, ma dopo il monito lanciato da Raffaele Ferrara, direttore generale uscente di AAMS, il Governo sembra voler fare un passo indietro.

Il mercato dei giochi è in questo momento vitale per l’erario che - al contrario degli altri settori - garantisce un gettito sicuro, rispettando sempre le previsioni di entrata. Per questo motivo l’Esecutivo sembra voler preservare i fragili equilibri di un comparto comunque già colpito pesantemente in passato dal fisco, con inevitabili ricadute sui giocatori.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

L’idea di finanziarie la ricostruzione dei paesi terremotati con le entrate sul gaming, sembra essere tramontata, nonostante la pressione di molte forze politiche, poco attente e consapevoli su quali potrebbero essere le conseguenze negative (per il gettito ma anche per i livelli occupazionali). 

A svelarlo è stato il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Vieri Ceriani: “almeno per ora, non è previsto un aumento della tassazione sulle vincite dei giochi per finanziare la ricostruzione in Emilia-Romagna e Lombardia”. Il motivo è semplice: “siamo ad un livello per  cui è molto delicato alzare il prelievo: ci sarebbe un rischio di calo delle  giocate”. Per il momento quindi il Governo Monti non rivedrà i parametri della tassa sulla fortuna.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI