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Poker live: interrotto home game a Messina con €4.500 sul tavolo, i Carabinieri fermano 11 gamblers

Un vero e proprio blitz notturno hanno compiuto i Carabinieri di Messina in una casa in pieno centro cittadino, sorprendendo 11 persone ai tavoli da gioco. I militari hanno scoperto una vera e propria bisca, interrompendo, molto probabilmente una partita di poker, visto che durante l'irruzione sono stati sequestrati ben 33 mazzi di carte da poker più 4.500€ cash trovati sui tavoli secondo una ricostruzione della Gazzetta del Sud.

La foto pubblicata dalla Gazzetta del Sud con una parte del materiale sequestrato

Naturalmente sono stati posti i sigilli all'appartamento ed i Carabinieri hanno identificato 11 extracomunitari di origine cingalese.

Come noto la mancanza regolamentazione del poker live nel nostro paese è una delle cause principali di questa situazione di anarchia totale nella quale vive il movimento da più di 10 anni. E il mancato riconoscimento dei circoli senza dubbio favorisce l'offerta illegale. Se vi fossero dei club legali e riconosciuti dove potersi andare a divertire, in ambienti regolamentati, con eventi low buy-in, molto probabilmente le bische avrebbero meno possibilità di proliferare.

Nel 2008 è stata approvata una legge ad hoc che consentiva la regolamentazione del poker a torneo dal vivo al di fuori dei casinò, ma il regolamento attuativo non è mai stato pubblicato dai Monopoli di Stato.

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Per questo motivo, sono ancora attivi sul territorio circa 300 circoli (4 anni fa avevamo fatto un'inchiesta certificando l'esistenza di più di 500 sale) che vivono in questa situazione di deregulation, con l'avvallo della giurisprudenza della Corte di Cassazione che però riconosce la liceità dell'attività solo con il verificarsi di determinate condizioni (low buy-in, divieto di rebuy etc).

A maggio era stato presentato un emendamento dall'onorevole Abrigani che mirava ad una nuova regolamentazione del settore, ma il Governo ha ignorato tale iniziativa di fatto mantenendo questo stato di anarchia nel poker live italiano.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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