Vi avevamo parlato di una straordinaria partita di cash game che stava per prendere il via all'Aria Casino, un No Limit Hold'em con bui $2.000/$4.000 e buy-in minimo da un milione di dollari: a distanza di qualche giorno le indiscrezioni si sprecano, ed alcune hanno del clamoroso.
I PROTAGONISTI – Anzitutto, chi è stato tanto folle o fortunato da mettersi seduto? I nomi non mancano: da Guy Laliberté a Bobby Baldwin, passando per David “Viffer” Peat, Rick Solomon e Dan Bilzerian, più una serie di uomini d'affari non identificati ma dalle tasche clamorosamente gonfie.
MILIONI SUL TAVOLO – Brian “PrimordialAA” Pellegrino, che stava giocando lì vicino un più umile $25/$50, oltre a testimoniare lo schieramento di guardie del corpo all'esterno della Ivey's Room ha anche fatto un quadro tanto sintetico quanto chiaro della situazione: “Qualcuno aveva uno stack da non meno di tre milioni di dollari, con pile intere di fiches da 25.000 $ assieme a molte altre”.
TOM DWAN MATTATORE? - Le indiscrezioni vogliono però che ad esserci seduti ci fossero anche Sam Trickett e Tom Dwan, che secondo quanto si vocifera avrebbe vinto addirittura cinque milioni di dollari, rischiando per questo di arrivare tardi alla giornata inaugurale del torneo One Drop: “Sembra che non riuscirò a dormire prima del Big One, e potrei anche perdere un po' di big blinds – scriveva lo stesso “durrrr” su Twitter – se dovesse accadere mi sentirei piuttosto stupido”.
C'è da precisare che lo statunitense non ha confermato di aver preso parte alla partita né quindi ha fatto alcun commento sull'esito, ma la notizia è stata riportata anche dal giornalista del settore Remko Rinkema.
PRESENTE ANCHE “CADILLAC1944” - Tom è poi riuscito a presentarsi regolarmente al torneo, mentre molta curiosità aveva suscitato anche la presenza nella partita di “cadillac1944”, giocatore che su Full Tilt Poker ha perso circa tre milioni di dollari ai tavoli di cash game high stakes, e la cui vera identità è sconosciuta ai più anche del mondo del poker.
MANCE GENEROSE – Anche i fortunati dealer che hanno avuto modo di sedersi a quei tavoli hanno potuto toccare il cielo con un dito, visto che a quanto sembra almeno tre di loro se ne sarebbero andati con mance superiori ai 20.000 dollari a testa, causando l'invidia dei colleghi, visto che a Las Vegas non vengono divise equamente fra chi lavora ai tavoli da poker, a differenza ad esempio del blackjack.
APPUNTAMENTO AL WYNN – Se l'Aria è ormai da qualche tempo il casinò di riferimento per quanto riguarda le partite più esclusive, nel periodo delle World Series Of Poker la carne al fuoco è molta. Proprio in queste ore si sta infatti giocando al Wynn un'altra partita di No Limit Hold'em, stavolta con bui $1.000/$2.000, su cui al momento non trapelano però altri particolari.
Chi insomma si lamentava che ormai da tempo a Las Vegas il piatto era abituato a piangere almeno in questi giorni è stato smentito: le WSOP significano in fondo anche questo...