Il mercato delle sponsorizzazioni nel poker è cambiato radicalmente rispetto agli d'oro di questo settore, quel periodo tra il 2007 e il 2011 nel quale il numero di giocatori "patchati" era altissimo, sia sul panorama internazionale sia nel contesto italiano. Al giorno d'oggi ottenere una sponsorizzazione è molto difficile e i grandi colossi del poker online puntano su categorie ben specifiche. Una di queste è quella degli streamer.
Chi trasmette in diretta le proprie sessioni su Twitch e ha una presenza molto forte sui social network ha molte più possibilità di ricevere una sponsorizzazione rispetto a chi partecipa assiduamente ai tornei live. Lo si intuisce subito guardando ai vari team pro, dove non troviamo personaggi come Phil Hellmuth o Phil Ivey ma grinder come Jaime Staples e Parker Talbot.
Quest'ultimo è sponsorizzato da 888Poker ed è uno dei volti più noti nel panorama online, grazie ai suoi canali Twitch e YouTube dove conta decine di migliaia di followers. In un recente podcast con Joe Ingram, il professionista canadese ha parlato proprio dello stato attuale delle sponsorizzazioni nel poker, facendo anche un'interessante ammissione sui salari annuali di chi indossa la patch.
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Parker Talbot e quell'offerta di PartyPoker
Tonkaaaap ha iniziato parlando del primo approccio ricevuto da parte di una poker room. Si trattava di PartyPoker e l'offerta non era molto allettante dal suo punto di vista.
"La prima room con cui ho parlato è stata PartyPoker. La loro proposta era: ti regaliamo tre ticket da $109 e ti diamo la possibilità di regalarne tre ai tuoi spettatori durante la diretta streaming. E mi dissero di non preoccuparmi, perché avrei potuto tenere le eventuali vincite derivanti da quei ticket da $109".
Talbot ammette anche di avere avuto un contatto con Pokerstars, ma si dice più che soddisfatto di aver scelto 888Poker.
"Ho anche parlato un po' con Pokerstars ma non posso dire il motivo per cui non ho firmato. Posso dire di essere molto contento del modo in cui lanno le cose a 888Poker. Mi è piaciuto subito il loro approccio e sono contento di far parte di un team pro con altre persone che stimo e con cui mi diverto".
La frecciatina al team pro di PartyPoker
Oltre a "tonkaaaap", nel team pro di 888Poker ci sono Sofia Lovgren, Dominik Nitsche, Kara Scott, Vivian Saliba e Chris Moorman. Il professionista canadese ha comparato questa lineup a quella di PartyPoker, che a suo dire non ha la stessa efficacia nonostante i nomi più altisonanti. Nel team pro di Party ci sono infatti Jason Koon, Philipp Gruissem, Fedor Holz, Sam Trickett e altri noti reg degli high roller.
"Party sta seguendo una strategia simile a quella che aveva Pokerstars: mettere sotto contratto un sacco di nomi noti degli high stakes e gli high roller ma senza sfruttare a pieno la loro presenza. Per dire, Pokerstars ora punta forte su gente come Lex Veldhuis e Jaime Staples, che interagiscono effettivamente con le persone, promuovono davvero il gioco online".
"Noi abbiamo nel team una ragazza come Vivian Saliba che ha un seguito importante su Instagram e sta facendo conoscere il poker in Brasile. Quando guardo a PartyPoker, invece, non posso che chiedermi: con quante persone interagisce Ike Haxton ogni giorno? Quanta gente fa iscrivere su PartyPoker? Forse Fedor porta un po' di nuovi utenti, ma gli altri "high roller guys" non credo proprio".
"Oggi una sponsorizzazione vale tra i $40.000 e i $300.000 all'anno"
Di fronte alle richieste insistenti di Joe Ingram, Parker Talbot si è anche lanciato in un'ammissione sugli stipendi dei poker pro sponsorizzati.
"Non posso dire nulla di specifico, ma posso parlare del range degli stipendi di cui sono a conoscenza. Oggi un giocatore sponsorizzato da una grande poker room guadagna tra i $40.000 e i $300.000 all'anno".
Ingram è rimasto molto colpito dall'idea che qualcuno guadagni $300.000 all'anno con la sponsorizzazione e ha iniziato a chiedersi quali pro arrivino a quella cifra. Talbot ha fatto intendere che il team pro di Pokerstars Jason Somerville potrebbe essere uno di questi.
"Non dirò mai quanto prendo personalmente. Chi prende $300.000? Posso dire che uno come Jeff Gross non prende quella cifra. Jason Somerville? Forse..."