Il WPT di Montreal è infine andato a Jonathan Roy, che ha battuto il più esperto Pascal Lefrancois vincendo un decisivo coinflip in heads-up, e garantendosi in questo modo un primo premio da 780.000 dollari, cifra che dovrebbe consentirgli di dare una svolta alla propria carriera di giocatore.
Anche questo tavolo finale ha voluto ricordarci come spesso, nel poker, la differenza tra una vittoria e una sconfitta sia marcata da una linea davvero sottile, e in fondo ne sa qualcosa Jeff Gross, a cui un coinflip particolarmente crudele ha negato l'heads-up.
Allo statunitense non è bastata la presenza di Michael Phelps, giunto appositamente a Montreal per sostenerlo. Chiamato infatti l'all-in preflop di Pascal Lefrancois nella fase three handed con 4 4 , si è visto girare k 10 e soprattutto il board j 8 4 q a , che lo ha lasciato con un paio di big blinds e quindi relegato al terzo gradino del podio, dopo una rimonta riuscita soltanto a metà.
All'heads-up era proprio il futuro vincitore a presentarsi con un leggero vantaggio, ma Lefrancois riusciva a colmare il gap e portarsi in testa di un nulla, fino alla mano decisiva: un nuovo coinflip, che in questa occasione non gli sorriderà.
Roy ha infatti k q , e per superare i 6 6 avversari gli basterebbe anche meno della doppia coppia che lascia Lefrancois con meno di un grande buio, consegnandogli quindi di fatto il titolo.
- Jonathan Roy 779.710 $
- Pascal Lefrancois 470.920 $
- Jeff Gross 317.450 $
- Gavin Smith 211.745 $
- Sylvain Siebert 146.360 $
- Peter Kaemmerlen 113.155 $