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Adam Lulat vince torneo e £ 68.930: il Governo confisca tutto!

Adam Lulat ha vinto un torneo nel mese di marzo, a Manchester, al casinò Grosvenor, incassando 68.930 sterline dopo aver battuto un field di 241 players. E' stato il risultato più importante della sua carriera, considerando che fino a quel momento si era aggiudicato 17.000 dollari nei tornei dal vivo.

Per il giocatore quella vincita rimediata a Manchester poteva essere un bel trampolino di lancio, con un bankroll importante per fare level up, ma non ha fatto in tempo a godersi la vincita che il Governo britannico ha bloccato i suoi conti.

Lulat era appena uscito dal carcere a seguito di una condanna per uno schema di riciclaggio di denaro per 40 milioni di sterline. Secondo The Lancashire Post, l'uomo avrebbe restituito, a seguito della condanna, solo una sterlina. Era rimasto senza un penny.

Lulat è originario di Preston ed era stato condannato nel 2015 con altri 5 truffatori che sono tutti finiti in carcere (il totale delle condanne è stato di 25 anni e 10 mesi). Avrebbero dovuto rimborsare quasi 600.000 sterline per i reati commessi tra settembre 2010 e novembre 2011.

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Il 26enne giocatore, dopo aver scontato la pena, è subito tornato a giocare a poker dove si è assicurato alcuni piazzamenti nei circuiti britannici come il GUKPT e il "PokerStars U.K. and Ireland Poker Tour".

L'agenzie delle entrate britannica ed il Governo di Londra lo ha tenuto monitorato ed, appena incassata la vincita, ha bloccato i suoi conti bancari personali.

Durissimo il commento dell'agenzia fiscale HMRC: "Lulat pensava di averla fatta franca, ma alla fine abbiamo avuto la mano migliore. Non consentiremo ai truffatori fiscali come lui di godere delle vincite finché non avrà ripagato ciò che ha rubato ai contribuenti. HMRC continuerà a perseguire in modo incessante i criminali per i loro guadagni illeciti".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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