Per trovare così tanti italiani nella top 10 di un torneo internazionale così importante bisogna forse risalire ai tempi doro del poker live, quando Salvatore Bonavena stava per diventare "Mr. EPT". Certo è che il WSOPE Main Event di Rozvadov si prepara al day 4 con un trio azzurro che fa sognare: Ivan Gabrieli, Liwei Sun e Dario Sammartino.
I tre italiani sono rispettivamente secondo, sesto e nono di un chipcount che ormai conta appena 50 unità. Il day 3, come previsto, ha ospitato lo scoppio della bolla che è stato quanto mai drammatico. L'82° classificato, l'ultimo giocatore a rimanere a mani vuote, è stato il russo Viktor Taranenko.
Taranenko e la bolla più drammatica di sempre
Un amatore, che si era qualificato a questo torneo online, spendendo appena 0.01€. Un grandissimo traguardo, considerando che l'iscrizione al Main costava 10.350€. Ma un traguardo che rimarrà purtroppo a lungo negli incubi di questo giocatore russo. Dopo avere foldato per ore, Viktor si ritrova shortissimo e obbligato all'allin dal button ante. Alla fine della mano viene eliminato e la sua delusione è, oltre che comprensibile, anche ben visibile. Difficilmente la sorte gli concederà un'altra chance di questo tipo...
Italians: in tre non ce la fanno, Musta sì ma...
Tra quelli che - un po' meno drammaticamente - non sono riusciti ad entrare nell'elenco dei premiati ci sono anche tre italiani: Michael Tabarelli, Salvatore Camarda e Gianluca Speranza, usciti nell'ordine. A premi riesce invece ad arrivare Mustapha Kanit, ma poco dopo lo scoppio della bolla c'è una pessima sorpresa per lui. Musta finisce ai resti preflop per i suoi 10 big blinds contro due giocatori, che checkano fino alla fine su un board 6-J-4-J-A. Allo showdown l'azzurro gira KK, uno degli avversari solo 74 ma Ognjen Sekularac mostra a 10 e incassa il piatto eliminando Kanit grazie al river!
Poco più avanti esce anche Antonio Turrisi, così ci restano solo tre rappresentanti. Per nostra fortuna, tutti e tre vivono un'altra giornata da quartieri alti. In particolare Ivan Gabrieli fa "il Sammartino", emulando il napoletano che nella giornata precedente aveva moltiplicato a dismisura il proprio stack. Ivan passa da 419mila a 2,4 milioni, stack che a fine giornata gli vale la seconda posizione nel count.

Anche Liwei "HOOMAGOO" Sun e Dario Sammartino si guadagnano la top 10, con il player di origini cinesi che imbusta a quota 1,6 milioni e il napoletano che è ancora 9°, nonostante uno stack praticamente identico a quello del giorno prima:
- Ryan Riess 4,233,000
- Ivan Gabrieli 2,412,000
- Gary Hasson 2,198,000
- Michal Schuh 2,056,000
- Igor Kurganov 2,000,000
- Sylvain Loosli 1,927,000
- Liwei Sun 1,656,000
- Bahram Chobineh 1,560,000
- Dario Sammartino 1,503,000
- Joel Ettedgi 1,500,000
Una top ten che parla tanto italiano, ma che offre anche spunti importanti. Ryan Riess, ex campione del WSOP Main Event, vive una giornata da autentico cannibale. Gary Hasson è un top grinder delle room internazionali con il nick "quiditbear", Igor Kurganov lo conosciamo tutti e così anche l'ex november niner Sylvain Loosli.
Payout e chipcount italiani
Di seguito gli italiani già usciti a premio, quindi la classifica degli azzurri ancora in gara:
Payout italiani
54°. Antonio Turrisi 18.210€
78°. Mustapha Kanit 15.074€

Chipcount italiani:
2°. Ivan Gabrieli 2.412.000
7°. Liwei Sun 1.656.000
9°. Dario Sammartino 1.503.000
Il livello medio dei 50 rimasti è davvero notevole, come dimostrano alcuni dei nomi ancora in corsa: Niall Farrell (13°), Laszlo "omaha4rollz" Bujtas (15°), Sergio Aido (24°), Allen Kessler (37°), Koray Aldemir (38°), Vladimir Troyanovskiy (43°). Il day 4 non mancherà di regalare spettacolo. Speriamo sia ancora tinto di azzurro.