Sei un multiaccounter alle prime armi e non sai da dove iniziare per ripercorrere le orme dei grandi che ti hanno preceduto? Non disperare: grazie a questa guida gli affanni saranno solo un triste ricordo.
Come un novizio dell'arte del multiaccounting, uno degli aspetti che la tua inesperienza potrebbe spingerti a non ponderare abbastanza riguarda la scelta dei vari nickname: ciascuno deve infatti risultare credibile in funzione dell'intestatario del conto, nel caso di un futuro controllo.
Vediamo quindi di scoprire assieme le nozioni che stanno alla base di questa affascinante e schizofrenica onomastica. Come prima cosa, occorre fare una distinzione legata al genere: l'intestatario del vostro conto gioco è maschio o femmina?
In secondo luogo, è importante considerare altri aspetti come l'età, la professione, gli hobby e non ultimo il GCVGP, acronimo che sta per Grado di Conoscenza Verosimile del Gioco del Poker.
Infatti, un multiaccounter di comprovata esperienza sa bene come il nickname per un conto gioco intestato alla cugina diciannovenne debba essere molto diverso da quello che andrà a scegliere per la madre impiegata alla ASL, che sarà ancora differente da quello del fratello quarantenne che si occupa di botanica a Cork.
Così, ad esempio, se il conto gioco da cui intendente praticare il multiaccounting è intestato a vostra sorella, promettente fioraia 34enne, ecco che un buon nickname potrebbe essere "PoisonIvey", accompagnato dall'immagine di Uma Thurman in "Batman&Robin".
Più in generale, parlando sempre di un pubblico di prestanome femminili, l'ampia raccolta di cartoni animati degli anni Settanta e Ottanta è repertorio da cui attingere a piene mani: screen name come "Margotxxx" o "LadyOscar985" pur nella loro semplicità saranno di sicuro effetto.
Nel caso di prestanome maschili, invece, il fattore età è indubbiamente decisivo, ad esempio nel caso scegliate di buttarvi nel sempreverde campo dello sport. Puntate al basket? "ShaquilleAllin" è perfetto per un trentenne, ma sarebbe poco credibile nel caso di un ultracinquantenne.
Analogamente, cercate di non cedere alla tentazione di nickname dall'alto tasso di GCVGP, come ad esempio "LOLbl0ckers" per la nonna merciaia o "BlindWarr1or" per lo zio beccaio: magari potrebbe anche non succedervi niente, ma insomma, non si sa mai.
Il contenuto dell'articolo è frutto della fantasia dell'autore: ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è quindi da ritenersi puramente casuale.
Naturalmente ricordiamo che la pratica del multiaccounting è illegale, ed AssoPoker non ne incoraggia in alcun modo la pratica, né in generale né con il presente articolo, che ha evidenti finalità ironiche.