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Max Steinberg: ‘perché ho fatto l'hero call al Main Event’

Max Steinberg è stato uno dei pro più brillanti nelle recenti World Series con due tavoli finali (settimo posto nel 3.000$ NLHE Shootout e runner-up nel 3.000$ NLHE Mixed Max) e nel 2012 ha vinto il braccialetto in un evento 1.000$ NLHE. Ha sfiorato il colpo grosso nel Main Event con un'interessante deep run. Nel day 3 e 4 ha occupato la parte alta del chipcount ma nel day 5 ha compromesso il torneo con una serie di mani non andate a buon fine.  Steinberg ha pagato a caro prezzo soprattutto un call contro Dan Owen.

max-steinberg

Nel Main Event è sempre molto difficile conoscere il giocatore che hai al tavolo. Steinberg ha rivelato a CardPlayer che il suo avversario aveva l’immagine di "un amatore di 60 anni".

Owen apre da Hijack con a a e Steinberg chiama dal bottone con k 10.

Flop: q 9 3

Owen spinge per 80.000 su un pot di 100.000 e Steinberg va al call.

Il pro americano considera "importante la scommessa di Owen" e spiega la sua mossa: "Ho pensato che avesse già una mano forte, ma per il mio draw e per le mie pot odds ho deciso di chiamare".

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Sul turn j si chiude il progetto di scala di Max. Owen betta per 300.000. Steinberg decide per il call.

"Pensavo – prosegue Steinberg - che se avesse avuto A-Q o A-A con asso a fiori avrebbe fatto check perché non avrebbe avuto interesse a costruire un grosso piatto. Per questo ho preferito chiamare, nel caso di un mio raise mi poteva mettere su colore o scala e a mio avviso c’era il pericolo di un suo fold".

Al river un'altra carta a fiori: Owen fa partire un bel missile bettando 650.000 su pot di 800.000.

"Ho riflettuto e pensato che probabilmente non avrebbe giocato A-A o A-Q in questo modo. Per me erano le uniche mani che potevano includere a .  Non pensavo che fosse così esperto da avere AK o un asso con kicker debole. Mi sentivo di chiamare per la sua immagine da giocatore amatoriale: poteva anche essere andato nel panico per un set o un colore basso. Il pot era troppo grande e non mi sentivo di foldare. Ha finito per mostrarmi gli assi con a ma non sono arrabbiato perché sono soddisfatto della logica che ho seguito nella mano".

Steinberg uscirà al 161esimo posto mentre Owen chiuderà la sua avventura nel Main in 32esima posizione. 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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