Kenney fuga solitaria
L'All Time Money List 2019, in questi primi cinque mesi dell'anno, ha già dato diverse indicazioni importanti. I players americani continuano a dominare, ma si devono guardare le spalle dagli attacchi dei giocatori canadesi. Stranamente non sono nella top ten i tedeschi, mentre asiatici e italiani hanno un congruo ritardo sulla tabella di marcia. Ma il dato più evidente è la fuga incontrastata di Bryn Kenney. Il player di New York sta vivendo il momento più florido della sua carriera.

In appena cinque mesi ha incassato dai tornei dal vivo qualcosa come 9.116.545 dollari. Un balzo clamoroso anche nell'All Time Money List generale, con il quarto posto ottenuto grazie alla doppietta di successi in terra montenegrina. Ma Kenney ha vinto e lasciato il segno un pò ovunque in questi mesi: dall'Australia alla Corea, passando per Las Vegas e le Bahamas, fino a raggiungere appunto i Balcani. E i suoi numeri diventa quasi impietosi se paragonati a quelli degli inseguitori, i quali avrebbero fatto a loro volta un capolavoro. Ma tale impresa passa in secondo piano, rispetto al ritmo imposto da Bryn Kenney.
Alle sue spalle, il più vicino è Paul Phua. Il malese è l'unico asiatico che sta tenendo un passo importante nel 2019 e negli ultimi giorni in Monetnegro ha più volte raggiunto la zona "In the Money". Con i suoi 5.465.779 dollari prova a tenersi in scia per quanto possibile. Il podio virtuale della All Time Money List 2019 si completa con Jason Koon, per la doppietta americana. Jason sta scalando posizioni e nei primi mesi dell'anno ha già vinto 5.282.393$.
Tridente canadese nella top ten
Se i primi tre dell'All Time Money List 2019 hanno messo assieme una serie di risultati straordinari, al buon Ramón Colillas è bastato un solo shot per portarsi al quarto posto. Il player spagnolo ha conquistato il successo nello spettacolare Pokerstars Championship giocato alle Bahamas a gennaio e in un colpo solo con i 5.137.829 dollari vinti, si porta a ridosso del podio virtuale. Poi è la volta di un fantastico tris canadese. Timothy Adams è quinto con 4.847.271 dollari e alle sue spalle troviamo i suoi connazionali Sam Greenwood (4,688,675$) e Peter Jetten (3,569,176$).
Nella parte finale della top ten ecco che spunta Rui Cao. Il francese, di origini asiatiche, è un player forse poco conosciuto al grande pubblico. Ma in realtà da almeno un anno a questa parte, frequenta in maniera assidua il palcoscenico degli high roller, soprattutto quelli targati Triton Series. E proprio in questa Kermesse, ha conquistato ieri un evento per oltre 2 milioni di euro. Cosi il suo score nel 2019 lo lancia in ottava piazza a quota 3.351.130 dollari. Completano la top 10, un quarto canadese e un altro americano. Stiamo parlando rispettivamente di Daniel Dvoress (3.321.165$) e David Peters (3.311.023).
Italia dove sei?
In mezzo a tutta questa pioggia di numeri balzano agli occhi due aspetti: la mancanza di giocatori tedeschi nella top ten dell'All Time Money List 2019 e il ritardo pesante degli italiani. Per i teutonici, il migliore risulta essere Rainer Kempe: è quattordicesimo con 2.902.281 dollari. Il secondo player tedesco è invece Koray Aldemir in 29° piazza con 1,749,831 incassati. Una situazione alla quale non siamo abituati, visto che almeno negli ultimi 5 anni i tedeschi hanno dominato la scena al pari dei giocatori statunitensi.

E veniamo alle nostre note dolenti. Per trovare il primo azzurro bisogna scendere al 152° posto. Un immenso Stefano Schiano, fra WPT Malta ed EPT Montecarlo mette assieme 316.631 bigliettoni. Gianluca Speranza aggancia la 199° piazza e con 251.558 dollari si conferma fra i nostri migliori giocatori. La new entry al 229° posto è Nicola Grieco. L'azzurro dopo la quinta piazza nel main event dell'EPT Montecarlo ha conquistato 232.120 dollari. Poi c'è il giallo di Alessandro Scermino.
Come vi abbiamo raccontato, il calabrese sembra essere Re Mida negli ultimi mesi, ma probabilmente non sono conteggiati buyin sotto un certo importo nell'All Time Money List 2019 e allora invece dei 433 mila euro incassati, risulta solo 320° per 175.912 dollari. Si tengono in scia Alessandro Angelini e Federico Piroddi. Alessandro è in 332° piazza con 170 mila dollari, mentre Piroddi è 340° con 164.237 bigliettoni. Insomma il ritardo con le altre nazioni inizia a farsi pesante.