La dura legge di Bryn Kenney
Bryn Kenney negli ultimi anni si è preso il palcoscenico del poker live, soprattutto quello dei tornei high roller. Lo troviamo seduto in qualsiasi evento esclusivo a qualunque latitudine del mondo. E nella maggior parte dei casi lascia il segno. Oltre 34 milioni di dollari non si vincono per caso. Quarto posto nella All Time Money List mondiale, terzo posto in quella a stelle e strisce. Insomma numeri e dati che farebbero impallidire chiunque. E il suo 2019 è iniziato nel migliore dei modi.
A Melbourne il player statunitense ha vinto l’ambito main event dell’Aussie Millions per 914 mila dollari. Non contento ha centrato due pesanti “In the Money” in terra coreana a marzo nelle Triton Series: un quarto posto nel 6-Max per mezzo milione di dollari e una seconda piazza nel main event per oltre 3 milioni di dollari. Come vedremo fra poche righe, saprà prendersi la sua rivincita. Nel mezzo, anche un successo all’US Poker Open di Las Vegas nell’evento#7 per altri 450 mila dollari. Solo in questi quattro eventi ha incassato la bellezza di 5 milioni di dollari. Ma come si dice in gergo, l’appetito vien mangiando.
La doppietta in Montenegro
Bryn Kenney non sarà mai un giocatore comune. E’ un fenomeno appurato e consolidato nel mondo del poker. Così atterrato in Montenegro per una lunghissima edizione delle Triton Series, ha pensato bene di portare a casa il 6-Max, evento#2 della kermesse. Rivincita presa, dopo la quarta piazza di marzo e 1.431.376 dollari vinti. Neanche il tempo di alzare il trofeo e l’americano ha dato la caccia a quel main event sfuggito di un soffio in Corea. In 75 ci hanno provato e solo 9 di essi hanno raggiunto la zona premi, oltre al final table.
Fra questi anche Mikita Badziakouski che cercava a tutti costi la clamorosa tripletta di main event. Il bielorusso era il campione uscente della manifestazione balcanica e nello scorso luglio aveva trionfato anche in Corea del Sud. Ma fra il terzo sigillo e Mikita, si è messo di mezzo Bryn Kenney. Quest’ultimo ha lasciato fare il lavoro sporco allo stesso Mikita e poi è uscito dall’ombra andando a prendersi la vetta del count. Con 7-7 vs A-J ha estromesso Badziakouski dalla corsa e di fatto a 3 left era nettamente in vantaggio su Peter Jetten e Danny Tang. Il canadese ha chiuso sul gradino più basso del podio, il player di Hong Kong runner up e Bryn Kenney si è laureato campione per 2.417.593 euro, portando il suo score di vincite a 34.799.414 dollari. Un fenomeno allo stato puro.