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"One Time, King please!", no no, "One Time Jack, now!". Daniele D'Angelo chiude settimo al DeepStack

Daniele D'Angelo ci ha provato ad arrivare fino in fondo al DeepStack, l'evento dal basso costo di iscrizione che lo ha visto protagonista fino a pochi passi dalla conquista del braccialetto e di un sontuoso primo premio.

Daniele D'Angelo (Tomas Stacha & Pokernews)

Evento #53 No Limit Hold’Em Deepstack 

Ci sono voluti tre giorni interi per assegnare il braccialetto del DS da $800 di iscrizione, andato allo spagnolo Santiago Soriano, primo tra i 3.759 artisti che hanno preso parte a questo super evento dal Low Buy In.

Santiago ha portato a casa $371.203, eliminando in heads up il quotatissimo israeliano Amir Lehavot, secondo per $229.410. 

Bellissimo e meritevole di menzione, il torneo giocato dal nostro Daniele D’Angelo che è riuscito nell’impresa di approdare al Tavolo Finale e chiudere la sua cavalcata al settimo posto assoluto, per un premio da $53.858. 

La mano del nostro connazionale vede Santiago Soriano aprire a 1,6 milioni su T800.000 da early position, Daniele spilla le sue carte e decide che è il momento di mettere tutti i suoi gettoni, circa 10x, con una broadway, k q . 

La palla torna a Soriano che non ci mette nulla a snappare con a q , forte anche del suo stack di oltre 50x. 

ONE TIME, KING COME” è la richiesta che D’Angelo recapita al dealer, ma il flop non lo accontenta: a 10 4 . 

A questo punto la speranza si riversa su un Jack e allora la preghiera dell’italiano cambia: “JACK, ONE TIME!”. 

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Nemmeno in questo caso, nè il turn 4 e tanto meno il river 7 fanno felice Daniele, che esce così in settima posizione per $53.858. 

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Per i risultati di questo e di tutti i tornei della giornata vi rimandiamo alla nostra pagina completa. 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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