Mentre prosegue la corsa di Pasquale Braco nel Main Event, ieri è cominciato anche l’High Roller da €10.300 di buy-in dell’EPT Barcellona. Ben 11 gli italiani che si sono schierati ai nastri di partenza: 7 di loro hanno vissuto il tramonto del Day 1 e vedranno quindi l’alba del Day 2 di oggi.
Dopo 11 livelli di gioco, è l’ucraino Oleh Okhotoskyi il chip leader con 354.500 chip, davanti allo spagnolo Ignacio Molina con 347.000 e al noto pro belga Davidi Kitai con 346.500. 521 le entry, in crescita rispetto alle 439 dell’anno scorso.
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I ‘gemelli’ degli High Roller
Cominciamo il nostro racconto dell’EPT Barcellona High Roller con l’argomento che ci sta naturalmente più a cuore, ovvero la situazione degli italiani. Il solito Mustapha Kanit ha imbustato 261.500 chip e si è piazzato a pochi passi dalla top ten del chip count, mentre il suo ‘gemello’ degli High Roller, Dario Sammartino, ha fatto un po’ più fatica.
Il Mad Genius ha chiuso con 150.500 chip, rendendosi protagonista di un bel piattone durante il 9° livello di gioco. Su board Q 7 6 9 10, Sammartino è andato all-in, costringendo il suo avversario ad una decisione vitale, visto che lo copriva in chip.
Dopo un minuto di riflessione, il giocatore (di cui non conosciamo il nome9 ha deciso di chiamare. Dario ha mostrato 8 8 per una scala, mentre oppo aveva la miseria di 10 2 . Grazie a questo colpo, Sammartino ha eliminato l’avversario e si è portato per la prima volta sopra quota 100k.
Gli altri azzurri
Oltre all’ormai consueta accoppiata Kanit-Sammartino, ritroveremo al Day 2 dell’EPT Barcellona High Roller anche Giuliano Bendinelli con 170.000 chip, Mauro Francolini con 163.500, Ettore Ricci con 155.500, Ivan Gabrieli con 106.500 e Luigi Andrea Shehadeh con 92.000.
Ci hanno provato, senza successo, anche Daniele Guidetti, Davide Marchi, Federico Petruzzelli e (per due volte) Leonardo Patacconi, ma sono stati eliminati in corso d’opera.
Che call per Martini!
Scorrendo la top ten del chip count, al 5° posto incontriamo il francese Julien Martini con 318.000 chip. Gran parte del suo stack, il transalpino lo ha raccolto al termine di una mano spettacolare, quando su board Q 8 5 6 A (e un piatto già da 55.000 gettoni) ha dovuto affrontare l’all-in del suo avversario a 106.200.
Martini a quel punto ha bruciato quattro dei suoi time bank, continuando a scuotere la testa mentre cercava qualche segnale da parte di oppo che gli desse la convinzione della sua scelta. Alla fine, Julien ha chiamato con 8 7 e il suo avversario ha mostrato K J !
Grazie a questo pot da 245.700 chip, Martini è schizzato a quota 319.000, stack che poi ha mantenuto fino alla fine della giornata.
Pronti per il Day 2?
205 giocatori torneranno ai tavoli oggi alle 12.30 ora locale, per affrontare il 12° livello (bui 1.000/2.500), e chissà che non possano aggiungersi altri player, visto che la late registration è aperta fino allo shuffle up and deal.
Sicuramente ritroveremo alcuni big come Max Silver (227.000), vincitore dell’EPT Barcellona High Roller l’anno scorso, Adrian Mateos (225.500), Ramon Colillas (206.500), Steve O’Dwyer (197.500), Robert Mizrachi (190.500), Kalidou Sow (177.000), Maria Konnikova (151.000), Patrik Antonius e Fatima Moreira de Melo (27.000).
EPT Barcellona High Roller: top ten del Day 1
- Oleh Okhotskyi Ukraine 354.500
- Ignacio Molina Spain 347.000
- Davidi Kitai Belgium 346.500
- Michael Zhang UK 324.500
- Julien Martini France 318.000
- Jelle Moene Netherlands 318.000
- Alex Foxen USA 311.000
- Andreas Berggren Sweden 307.000
- Joonas Helin Finland 304.000
- Paul Tedeschi France 277.500