All’interno della comunità pokeristica era conosciuto da tutti come “Fischio”, Mauro Fischietti , 57 anni (residente a Massa) ci ha lasciati tragicamente la sera del 5 di febbraio.
In questo Articolo:
Il ricordo dell’uomo e del giocatore
Di Mauro Fischietti ho un ricordo sfuocato, i tortuosi tratti del suo viso e un sorriso spontaneo, genuino e una personalità dai modi gentili.
Subito dopo il boom del poker in Italia, intorno al 2010, Mauro cominciò a giocare a poker live e online, accarezzando, come la maggior parte di noi, quel sogno chiamato Las Vegas, dove trascorse buona parte dell’estate del 2012 trovando qualche “In the Money”.
Mauro frequentava in quegli anni i circuiti più importanti del poker italiano.
Erano i tempi dell’Italian Poker Tour e del Mini IPT, degli alti numeri del People's Poker Tour e dei live di GD.
I suoi risultati live non hanno mai trovato lo shot definitivo, tranne un terzo posto all’IPT Sanremo del 2010, ma Mauro era un buon giocatore online.
Quella vittoria all’Ultradeep
Intervistato da alcune testate del settore, “fischio63” fu capace di mettere le mani su un evento ICOOP nel 2017, quando si mise alle spalle la bellezza di 3.509 avversari.
Già allora Mauro aveva sensibilmente ristretto i suoi impegni online e live, anche perché la sua attività di gioielliere cominciava a “rubargli” la maggior parte del suo tempo.
La tragica scomparsa di Mauro Fischietti
È delle prime ore dell’alba di ieri la tragica notizia della scomparsa di Mauro, residente a La Spezia e morto a causa di un incidente stradale sul raccordo autostradale tra La Spezia e e Santo Stefano Magra.
Fatalità ha voluto che la macchina di Fischietti, una Fiat Panda, piombasse su un pullmino che stava trasportando la squadra femminile di calcio a cinque dello Spezia, in procinto di disputare una gara di campionato contro le cugine del Priamar di Savona.
Lo schianto è avvenuto in un tratto in cui era stato da poco posto in essere un restringimento della carreggiata, il quale ha generato una coda kilometrica che Fischietti non è riuscito ad evitare.
Sono ancora tutte da verificare le cause del tamponamento fatale, ma si ipotizza che Fischietti sia stato colto da un improvviso malore che non gli ha permesso di frenare ed evitare il pullmino.
Liberato dalle lamiere dall’equipe medica del 118 che ha provato a salvare il povero Fischietti senza successo, il corpo di Mauro è stato trasportato all’ospedale Sant’Andrea dopo il nullaosta del Pubblico Ministero per la rimozione della salma.
Buona parte delle giocatrici sono state sono state accompagnate al pronto soccorso dello stesso ospedale, ma le ferite riportate dalle ragazze non sono fortunatamente gravi.
L’ultimo saluto
Molto conosciuto da tanti giocatori del nostro mondo, Fischietti è stato ricordato da più di un gruppo su Facebook e dai tanti amici di mille battaglie sui tavoli.
Riposi in pace.