Che field nel Millions
La nostra rubrica Mondo Poker decolla alla volta di Punta del Este in Uruguay, dove si sta giocando il "$10.300 Main Event Millions". Una location ormai consolidata per il poker live, tanto che i più forti giocatori al mondo non si sono lasciati scappare l'occasione. Il main event, in attesa della chiusura delle registrazioni, mette assieme 323 ingressi nel doppio flight di qualificazione al day 2. Un numero molto interessante appunto, essendo un evento giocato al di fuori delle tradizionali location.

Partenza a razzo per due pezzi da novanta come Rainer Kempe e David "Chino" Rheem. Il tedesco completa il giro di boa con 2.750.000 unità, mentre l'americano si tiene in scia a quota 2.730.000 pezzi. Non vuol essere da meno Roberto Romanello: il player gallese, ma di origine italiana, si assicura un posto al sole nel count con 2.600.000 chips. Passano al day 2 fra gli altri, anche Michael Del Vecchio (1.930.000), Dzmitry Urbanovich (1.860.000), Joao Simao (1.620.000) ed Antonhy Zinno (930.000). Questa notte (ora italiana), spazio al day 2.
Il Poker Online si allontana a New York?
Dal poker live al poker online, nella rubrica Mondo Poker. Brutte notizie per il poker online nello stato di New York. Tutto questo dopo che una sentenza ha definito i Daily Fantasy Sport gioco d'azzardo e quindi illegali nel suddetto stato. A quattro anni di distanza dalla legge che definiva i DFS come gioco di abilità, c'è un grande passo indietro per tutto il settore. La sentenza è stata giustificata con la seguente motivazione: "Gioco di abilità non significa che non possa essere d'azzardo".
La sentenza poi ha fatto riferimento alla legge sul gioco d'azzardo vigente nello Stato di New York: "E' definito azzardo, quando una persona mette in gioco o rischia qualcosa di valore sull'esito di una gara di fortuna, o di un evento contingente futuro che non è sotto il suo controllo o influenza". E' una mazzata in piena regola per Daily Fantasy Sport, ma anche per il disegno di legge sulla regolarizzazione del poker online nello Stato di New York. I lavori sembravano a buon punto e c'era grande ottimismo per sbloccare la situazione. Ma dopo questa sentenza, si annunciano tempi bui anche per il poker online.
Tutto questo fa il paio con il ritiro nella corsa delle primarie democratiche di Andrew Yang. Quest'ultimo, si era candidato alle primarie del Partito Democratico verso le elezioni per la Casa Bianca del prossimo novembre. Nella sua campagna elettorale aveva promesso la legalizzazione del poker e del gioco online negli Stati Uniti. Non partiva da favorito in mezzo ad un numero elevato di candidati, ma dopo i risultati al quanto bassi ottenuti nelle primarie dello Iowa e in New Hampshire, Yang ha alzato bandiera bianca. Un altro colpo basso ai sogni di poker nel paese a stelle e strisce.
A Las Vegas altra sala poker
Chiudiamo la rubrica Mondo Poker con una notizia che arriva da Vegas. Il poker torna protagonista sulla Strip a Las Vegas. Dopo anni di chiusure o riduzioni dei tavoli in quei casinò fuori dal grande giro del poker live, sembra iniziata una nuova tendenza a Sin City. Merito del Sahara Hotel and Casino. Chiuso nel 2011 e riaperto nel 2014 senza poker room, adesso si torna a giocare a poker anche in questa location.
La partenza sarà soft con appena 7 tavoli, ma l'obiettivo della nuova gestione è quello di allargare ben presto il numero di tavoli a disposizione. Lo dimostra il fatto che al fianco del classico No Limit Hold'em, ci saranno anche Pot Limit Omaha, Seven Card Stud, Limit Hold’em e Mixed Games. Una prima apertura è prevista domani, nel giorno di San Valentino, mentre l'inaugurazione ufficiale ci sarà il 21 febbraio. Da quel momento in poi la poker room sarà aperta quotidianamente. Il bel segnale per tutto il poker live di Las Vegas.