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Galfond Challenge: comincia anche la sfida contro ActionFreak, la più difficile

Partita la sfida con ActionFreak alla Galfond Challenge

È da più di un osservatore considerata la sfida più difficile del lotto, piena di insidie, con un avversario esperto che domina da anni il PLO Cash Game ed è quello che se parliamo di caratteristiche tecniche può mettere più di tutti gli altri in difficoltà uno come Phil Galfond. 

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ActionFreak entra a far parte della comunità online nel lontano 2012 e da allora non ha mai smesso di portare a casa un profit sempre crescente, dovuto in larghissima parte alle sue sessioni PLO 50/100. 

Un vero specialista della materia, insomma, uno che potrebbe mettere in seria difficoltà il grinder di Potomac. 

Si torna sul Run It Once

Mentre la seconda sfida in programma, quella con Bill Perkins, si è arenata alla seconda giornata per via di alcuni problemi di connessione e per gli innumerevoli impegni da imprenditore dello stesso Perkins, nemmeno quella contro AF è partita coi crismi della naturalezza. 

Intanto si è ripreso a giocare su Run It Once, la poker room di cui Galfond è proprietario e per la quale tutta questa challenge è stata partorita dal genio di Galfond.

La notte di domenica i due hanno potuto giocare davvero poco, in virtù di, ancora, qualche problema alla connessione Internet di AF. 

La seconda giornata, quella di lunedì notte, ha invece fatto registrare una sessione senza intoppi. 

Inferno e ritorno

La sfida tra i due prevede un totale di 15.000 mani, ben 10.000 in meno rispetto a quelle contro VeniVidi.

Si gioca PLO 150/300 e i due si sono messi d’accordo per una side bet da €150.000 alla pari. Significa che il vincitore della sfida alla mano numero 15.000, porterà a casa il profit fatto registrare in quel momento e la somma una tantum di €150.000. 

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La sfida è cominciata sotto i peggiori auspici per ActionFreak, il quale ha stampato subito un ritardo da €200.000 per poi recuperare dopo metà sessione e chiudere con un minimo gap di €7.500. 

Sono state in tutto 1.162 le mani giocate dai due, comprese le 145 giocate al primo day di lunedì. 

Ecco le mani più interessanti

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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