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Clamoroso alla Galfond Challenge: 4 sessioni monster, succede di tutto!

Una settimana di capovolgimenti di fronte

È successo di tutto durante l’ultima settimana della Galfond Challenge tra Phil Galfond ed Actionfreak. 

Ci eravamo lasciati non più di 6 giorni fa, quando il giocatore greco era riuscito a contenere il distacco che lo separava dall’americano, ma ciò che è successo durante le successive 4 sessioni ha davvero dell’incredibile. 

Sessione numero 14: ancora una reazione di Actionfreak 

Nella giornata del 19 di maggio, Actionfreak si è avvicinato ulteriormente al suo avversario, piazzando un profit di 61.000 Euro circa che lo ha portato a poco più di €103.000 di svantaggio. 

La sessione è terminata quando erano 4.778 le mani da disputare ed è stato il momento in cui si è cominciato a pensare che la stanchezza di Galfond potesse originare l’ennesimo capovolgimento di fronte della sfida. 

Ecco un paio di mani della notte: 

 

Sessione numero 15: il vantaggio di Galfond aumenta

La notte de  21 di maggio, Galfond ha invece strapazzato il suo rivale ponendo l’accento su una prestazione sontuosa che gli è valsa un totale di €165.400, uno dei gap più importanti dell’intera Galfond Challenge in una giornata unica. 

Al termine della giornata, con 11.000 mani completate, il divario si è quindi assestato a favore dello statunitense per €268.741. 

Le mani della sessione 15:

Sessione numero 16: il colpo del quasi KO di Galfond

Ma è nella sessione numero 16 che la partita sembrava chiusa.

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Galfond piazzava un altro cazzotto, quello che possibile KO, che tramortiva il giocatore europeo il quale soccombeva per ulteriori €179.500, un disastro. 

Il gap, che a quel punto è parso incolmabile ha raggiunto così l’incredibile cifra di €450.653 a 3.250 mani dalla conclusione. 

Le mani della 16:

Sessione numero 17: il colpo di coda di Actionfreak 

Quando le cose sembravano ormai definite, morte e sepolte, un colpo di coda clamoroso ha rimesso un po’ di pepe alla sfida, anche se il divario rimane piuttosto importante.

Dopo circa 750 mani e una sessione totalmente a favore di Actionfreak, il gap è ora pari a €270.699, che, seppur non sia un’inezia, lascia ancora un leggerissimo margine di recupero da scalare per le ultime 2.546 mani, probabilmente  tre sessioni.

Le mani della 17:

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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