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Le KO Series
Come anticipatovi proprio su queste pagine qualche giorno fa, PokerStars propone a partire da domenica 14 giugno le KO Series, manifestazione pokeristica che avrà come denominatore comune la formula Knock Out.
Un totale di 78 tornei che accontenteranno tutte le fasce di Buy In a partire da €5 fino ad arrivare al massimo costo di iscrizione giocabile nel nostro Paese, €250.
Per chi necessitasse delle basi per per approcciarsi a questo tipo di specialità, ecco alcuni consigli.
Cosa è un torneo Bounty
Partiamo dal presupposto che le regole sono le stesse di un normalissimo torneo di Texas Hold’Em.
Quelle che cambiano sono le strategie e l’approccio richiesti per portare a casa non solo il piazzamento, ma le taglie dei propri avversari.
I tornei con taglie denominati Progressive Knockout (PKO) sono negli ultimi anni di gran lunga i più popolari nel mondo del poker online.
Nei tornei PKO, metà del buy-in va al montepremi principale e metà sulla testa di ogni avversario. Eliminare un rivale ti permetterà di vincere immediatamente metà del suo bounty, mentre il restante 50% verrà trasferito sulla tua testa, il che ti renderà un bersaglio più attraente.
Ad esempio, in un PKO da €100, €50 vanno nel montepremi e €50 sulla testa di ogni concorrente. Se elimini qualcuno nelle prime fasi, hai immediatamente €25 sul tuo account e la taglia sulla tua testa aumenta a €75.
Pensa alle taglie in termini di chips
Una particolare area che vi aiuterà a giocare meglio questo tipo di specialità, sarà il vostro approccio verso le taglie.
L’idea di idealizzarle come chips e non come denaro, vi aiuterà sicuramente a prendere delle decisioni migliori quando ci sarà da metterle tutte dentro.
Inoltre ricordate sempre che stiamo giocando un torneo e non una modalità cash game, quindi dovremo fare i nostri calcoli in termini di chips e non in valore monetario.
La tardiva da evitare
È prassi, soprattutto negli ultimi anni, iscriversi durante la registrazione tardiva, cosa del tutto sconsigliabile per un torneo Knock Out.
È necessario approfittare degli errori dei nostri avversari nelle fasi iniziali, anche perché se è vero che dobbiamo incamerare delle chips, è altrettanto vero che un’eventuale eliminazione di un nostro rivale porta dei soldi.
La vostra attenzione dovrà essere riposta sul montepremi che a inizio torneo sarà formato dalla sua totalità, mentre dopo qualche livello avrà già perduto buona parte della sua consistenza a causa delle eliminazioni dei primi protagonisti.
Non essere ossessionato dalle taglie
Tutto quello che abbiamo scritto fino ad ora, non ha senso se applicato alla lettera.
Non dobbiamo morbosamente pensare alla conquista delle taglie e giocare tutte le mani.
Esattamente come un torneo freezeout senza taglie, se abbiamo l’occasione di approfittare degli errori di un nostro rivale nella fase iniziale, facciamolo, ma non vi è nessuna corsa all’oro in cui vince il più veloce.
