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Andrei “TylerRM” Streltsou

Poker Bot Leaks: su 2+2 un file scottante svela tutte le info su una bot farm russa, i nick coinvolti

Siamo di fronte alla più importante fuga di notizie della storia dei bot nel poker online, una sorta di Poker Bot Leaks. In un thread aperto l'8 agosto sul forum statunitense TwoPlusTwo, l'utente "dew" ha pubblicato un link che porta direttamente al dowload di un file scottante di 46 GB di informazioni molto dettagliate su una farm bot russa.

Nel file ci sono i nick degli account "sospetti", screenshot di sessioni e molti altri dati oltre all'elenco delle piattaforme sulle quali operano questi robot.

Poker bot leaks: la più grossa fuga di notizie della storia del poker online

Stiamo verificando tutto il materiale ma ci vorrà tempo: non essendo però una fonte ufficiale, non possiamo pubblicare l'elenco dei network e delle poker rooms coinvolte, ma il file è a disposizione di tutti coloro si volessero informare sul forum 2+2.

L'unica cosa che possiamo dire è che questa organizzazione ha preso di mira le piattaforme "minori", meno evolute dal punto di vista della sicurezza e degli investimenti tecnologici.

Possiamo solo dire che nel file non c'è alcuna traccia di rooms come Partypoker, PokerStars, Winamax e 888Poker.

Le informazioni messe a disposizione in rete degli utenti sono sorprendenti: chi è entrato in possesso di questi documenti ha sfruttato senza dubbio una falla pesante nell'organizzazione russa. Si trova qualsiasi dettaglio, anche gli orari di inizio e fine sessione di ogni bot.

Poker bot leaks: l'organizzazione russa

Questa rete opera dal 2018 e riguarda soprattutto il cash game NLHE. Sembra che l'utente "dew" abbia inviato la documentazione anche alle poker rooms coinvolte, molte delle quali hanno già reagito con dei ban.

"dew" e altri utenti come "TylerRM" (si tratta del bielorusso Andrei Streltsou) hanno messo in rete 46 GB di informazioni ma rimane un mistero il modo con il quale siano venuti in possesso di questo materiale scottante.

Esistono anche documenti per la verifica dell'identità dei conti gioco. Ci sono copie di conversazioni su come attivare i bot prima di giocare e tutta una serie di informazioni molto dettagliate.

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E' probabile che alcune Procure della Repubblica anche in Italia potrebbero aprire dei fascicoli per indagare su questa organizzazione e sugli utenti che ha operato truffe online da residenze del nostro paese.

Ma sono coinvolti tutti i mercati del mondo.

I file contenuti nel plico scaricabile su 2+2 sono quasi tutti nominati in lingua russa.

Ci sono prove inoltre dell'uso durante le sessioni di TeamViwer: diversi utenti di 2+2 hanno speculato al riguardo. C'è il sospetto dell'uso di macchine virtuali ma anche di account di giocatori amatori prestati a menti più esperte e di persone comuni che mettevano a disposizione dell'organizzazione i propri documenti personali.

Poker bot leaks: la denuncia di Andrei “TylerRM” Streltsou

Andrei “TylerRM” Streltsou (uno dei principali complici di questa fuga di notizie) è un noto membro Bielorusso attivo su 2+2 ed è uno youtuber molto popolare: in una recente intervista ha sganciato la bomba atomica indicando come la società russa BotFarm responsabile principale e regista di questa rete così massiccia e complessa di bot nel poker online.

TylerRM sostiene che BotFarm ceda in licenza l'uso del suo software in diversi mercati ed in cambio trattenga una percentuale dei profitti generati. TylerRM ha anche indicato un thread sul forum Gipsyteam, aperto dall'utente Alex981 che approfondisce le informazioni sul funzionamento di BotFarm, organizzazione con un super team che ha sviluppato l'intelligenza artificiale ai tavoli di no limit hold'em.

Si tratta di informazioni non ancora confermate al 100%, per questa ragione siamo aperti a qualsiasi tipo di intervento ed eventuale smentita sul coinvolgimento di società finite in questi rumors. In ogni caso, qualsiasi persona interessata può farsi un'idea scaricando il file da 46GB sul forum 2+2. Noi continueremo a studiare il materiale e vi terremo informati sulla vicenda.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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