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Balsiger

L'infinito final table delle WSOP 2012. Le 11 ore a tre tra Merson, Sylvia e Balsiger

L'infinito 3-way tra Merson, Sylvia e Balsiger

Gli appassionati di poker che frequentano il giochino da più tempo, ricorderanno Main Event delle World Series Of Poker del 2012, quello vinto da Greg Merson. 

Quel Main Event è durato notoriamente più a lungo di quasi tutti gli altri tavoli finali del Main Event delle WSOP fino a quel momento.

Stabilì anche il record per il segmento di gioco più lungo senza eliminazioni, quando il 3-Way tra Jesse Sylvia, Greg Merson e Jake Balsiger andò avanti per circa 11 ore e 247 mani!

Il percorso è stato lunghissimo, più che altro perché in quella occasione Sylvia e Balsiger inseguirono per la maggior parte del tempo il chipleader Merson. 

Il raddoppio di Balsiger che allungò il brodo

Tuttavia, la pratica sarebbe potuta essere chiusa molto prima di quanto non sia stato se non fosse stato per un piccolo colpo di fortuna che salvò Balsiger da un colpo che lo vedeva partire allo showdown leggermente sotto. 

A bui 600.000 / 1.200.000 / 200.000, Sylvia apriva a 2.4 milioni da bottone. Balsiger, con uno stack di soli 17 milioni, andava all-in da small blind. Merson metteva nel muck ma Sylvia chiamava dopo averci pensato un bel po’.

Sylvia: a 10

Balsiger: k j  

Balsiger aveva bisogno di aiuto o il Main Event per lui si sarebbe chiuso lì. 

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Nessuna attesa perché il flop 2 k 5 gli regalava un grosso vantaggio e il k chiudeva il discorso al turn.

Cambiata la storia delle WSOP?

Se Sylvia avesse vinto la mano, sarebbe andato in heads-up con Merson con stack molto profondi e non molto indietro in chips con circa 92 milioni contro i 106 milioni del suo rivale. 

Invece, la battaglia a tre è durata circa altre quattro ore, con Balsiger che a un certo punto è addirittura passato al comando, seppur per poco tempo. 

Tuttavia, alla fine sarebbe stato eliminato al terzo posto (per un premio di $ 3.799.073), lasciando Merson in testa con 117 milioni rispetto agli 80 milioni di Sylvia a 1.000.000 / 2.000.000 / 300.000.

Un risultato diverso di questa mani avrebbe cambiato il corso della storia del poker e si sarebbe concluso con Sylvia incoronato campione del Main Event? 

Le sliding doors di questo gioco sono infinite e nessuno saprà mai come sarebbe andata. 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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