Poker onlineNegli Stati Uniti, quando ti trovi in un casinò e sei ubriaco e molesto, ti sbattono fuori. Carter Gill, nonostante non abbia neppure trent'anni, a Las Vegas ha fatto molto di peggio, facendosi ad esempio bannare dal Rio Casino mentre stava giocando il Main Event WSOP.
Era il 2011, e lo statunitense era andato in escandescenze con un' accompagnatrice, gettandone i vestiti dalla finestra della sua camera d'albergo: l'ennesima performance che non fu affatto gradita, nonostante non fosse certo la più clamorosa che lo abbia visto protagonista negli anni.
Negli anni infatti Carter Gill si è sempre distinto, oltre che per i successi ottenuti nei tornei online e più recentemente anche dal vivo, per amare lo stereotipo della vita ballas: belle donne, sbronze colossali, feste in piscina e Dio sa che altro. Facile immaginare quindi che gli aneddoti che potrebbe raccontare siano numerosi, ed uno di questi riguarda proprio uno dei suoi primissimi viaggi a Sin City.
L'eliminazione di Carter Gill al Main Event WSOP fece parlare di sé per questo video...
Siamo nel 2008 e Gill è appena 21enne, con in tasca 3.500 dollari frutto di un accordo di staking per giocare dei tornei: "La giornata iniziò nel migliore o forse nel peggiore dei modi possibili, con me ubriaco fradicio alle undici del mattino ad una festa in piscina. Ricordo poi di essere andato verso il LAX, il nightclub del Luxor, ma poi da lì i miei ricordi diventano estremamente confusi".
Così offuscati che Carter si sveglia all'una del pomeriggio del giorno seguente, sdraiato sul pavimento della propria camera ed in ritardo per il torneo che avrebbe dovuto giocare. Si veste quindi in fretta, ma una volta raggiunto il portafoglio si accorge che è praticamente vuoto: dentro c'è soltanto una fiche da cinque dollari del Rio.
Va perciò a buttare giù dal letto un amico, chiedendogli cosa fosse successo il giorno prima: "Mi disse di avermi visto con tre ballerine di lap dance alle sei del mattino, e così cominciai ad andare nel panico perché avevo speso dei soldi che non erano miei. Allo stesso tempo, essendo ancora piuttosto stordito, decisi di dormirci ancora un po' sopra".
Togliendosi i pantaloni di dosso però, la sorpresa: un pezzo di carta scivola fuori dalla tasca posteriore. Non è uno scontrino, ma un assegno dell'Harrah's da 17.500 dollari, che però non sa assolutamente da dove salti fuori. Nel dubbio, si presenta in banca, e glielo cambiano. A quel punto è troppo curioso: deve sapere che cosa è accaduto la sera prima, e così si presenta al casinò, dove il cassiere lo riconosce e lo saluta sorridendo.
"Hai preso un pieno alla roulette da 500 dollari - gli racconta - ma poi eri troppo sbronzo per rimanere al bar, e così una guardia ti ha accompagnato ad incassare la tua vincita". Inutile dire che Gill non si ricorderà mai di questo episodio, neppure in seguito.
Ormai vive in Sudamerica, dove ha ottenuto diversi risultati nei tornei, si è sposato ed aspetta un figlio: per questo nonostante sia attualmente alle WSOP lui giura di aver messo la testa a posto, ma chissà se chi lo conosce bene la pensa davvero allo stesso modo...
