Vai al contenuto
Le Mani del Top

Le mani del Top #4: Two Pair floppata contro Tight Aggressive

Le mani del Top #4, Two Pair floppata. Oggi parliamo di una mano in cui trovo una doppia coppia al flop, ma oppo oppone una particolare resistenza per poi prendere l'inerzia del colpo, check/raisando al flop. In questo caso mi aiuta una mano giocata da lui in precedenza.

Two Pair floppata contro tight

Quella di oggi è una partita di cash game €1/€3, che si sta protraendo da circa 5 ore, si gioca con stack piuttosto alti e siamo rimasti in 6, con aperture che sono ormai arrivate ben sopra il livello di gioco. Il raise iniziale non è mai meno di €12 e la partita è molto spinta.

Da Small Blind agisce quello che sarà il mio avversario nella mano, un giocatore sensato del Casinò, che opera  piuttosto tight. In una mano precedente l'ho visto flattare i Jack da Big Blind in un 4-way pot, per poi check-raisare su J-7-5 rainbow e sparare forte le altre due strade, Kappa turn e Kappa river.

In questa partita, anche complice una di quelle serate "giuste", ho un'immagine bella sciolta, gioco con circa €1.500 davanti che è uno stack congruo per partite più alte, come ormai questa è diventata da almeno un'ora e mezzo. Forse una €2/€5.

Nella mano incriminata apro €20 con a 9 da Cut Off, chiama Bottone che gioca con circa €600 e chiama Small Blind ( da qui in avanti Diego ) con cui sono pari stack, BB folda e rimaniamo in 3.

L'azione al flop diventa subito interessante

Poco prima che scenda il flop steso dalla dealer, il pot formatosi è quindi pari a €63.

Flop a j 9 per una Two Pair floppata.

Il nostro amico Diego fa check, Hero punta €40, BTN mette, ma SB prima prende €40 poi lancia una chip nera insieme ad essa, che significa raise  €140, io tanko per un po' e chiamo, BTN folda.

Questo check/raise mi preoccupa un po', ma sono abbastanza sicuro di essere avanti.  Nel range di BB ci sono mani come QT o T8, ma anche JJ per come li ha giocati prima, e qualche doppia coppia minore cone J9 che è comunque una sola, ma se nel suo range sto inserendo QTos probabilmente devo mettere anche J9os.

Al turn si forma quindi un pot di €383 e scende un, credo, ininfluente, 4 , sul quale SB fa €240, decido di mettere.

River si arrende?

Al river il piatto si è gonfiato fino a €860 e si gioca con uno stack efettivo di circa €1.100 se non ho fatto male i calcoli.

Casca un'altra carta che non dovrebbe cambiare nulla, un 2 , il nostro rivale checka piuttosto velocemente e adesso tocca a noi.

I pensieri che mi vengono in mente sono davvero tanti. Il timore di autovaluebettarmi è concreto, per cui devo farmi la domanda fatidica: se mi sento avanti, con cosa e quanto mi paga uno che gioca così nelle strade precedenti? 

Probabilmente pagheranno tutte le doppie coppie peggiori della mia, ma anche qualche Asso che preflop era migliore del mio ( A-K/ A-Q ? ), giocato in modo abbastanza timido ( ricordate i Jack di inizio articolo ? ).

Un altro problema è che qualsiasi size io scelga, che non sia ridicola, mi committa e in caso di check raise ho pochissime possibilità di uscire dal piatto.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Faccio €440 e lui comincia a pensare infinito chiedendomi se ho settato. Questo mi porta a pensare di essere avanti, a meno che non lo stia facendo per check raisare, oppure per mettere con l'unica Two Pair floppata migliore della mia, AJ.

Alla fine folda mostrando A-Q.

Secondo voi sono giuste la mia e la sua condotta? Avreste checkato dietro al river? Avreste cambiato la size della Value Bet?

Prima puntata: Set di 10 su monotone a quadri

Seconda puntata: AK suited da BB vs Maniac 

Terza puntata: draw diventa Top Pair al river. Value bet?

Le Mani del Top

La rubrica “La Mani del Top”, non è un modo di imporre il mio pensiero, tutt’altro. Le mani sono state giocate in contesti dove NON si giocano premi di notevole rilevanza e non ci sono livelli di pensiero che ci devono portare a scontrarci verbalmente.

È un modo per crescere insieme e, se volete, dare qualche parere in merito, senza doverci scannare su chi è il più bravo o il più scarso. Anzi, ve lo dico subito, così tagliamo la testa al toro: il più scarso sono io e voglio continuare a imparare.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI