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Di certo è un tipo che ama far parlare di sé, e gli altri lo hanno sempre fatto, seppur mai con toni lusinghieri. Era di pochi giorni fa la sua ultima sparata, quando Luke Schwartz – conosciuto come “__FullFlush1__” online – l’aveva giurata a Tom Dwan, promettendosi addirittura di mandare rotto “durrrr” entro la fine del 2010, un’uscita che ai più era suonata solo come una patetica sbruffonata.
Non che Schwartz sia l’ultimo arrivato quando si parla di Texas Hold’em, tutt’altro, e tuttavia non è possibile giudicare la bontà di un giocatore solo dal suo profit, specie quando questo giocatore gode di una certa notorietà e quindi di una buona esposizione mediatica. I suoi modi spesso sprezzanti gli erano infatti già valsi l’interdizione da tutti i casinò britannici, questo perché si era ostinatamente rifiutato di togliersi il cappello all’interno del prestigioso Victoria Casino di proprietà del gruppo Grosvenor.
Per questo motivo non aveva potuto partecipare agli eventi delle WSOPE. Ma si sa, anche gli uomini dal carattere più ruvido hanno i loro santi in paradiso, e quello di Schwartz risponde al nome di Eddie Hearn, un noto bookmaker londinese che aveva intercesso per Luke ed era così riuscito ad ottenere la sua riammissione, permettendo così al giocatore britannico di partecipare all’EPT di casa. Ma la storia è un cerchio destinato a ripetersi, purtroppo per “__FullFlush1__” con una frequenza imbarazzante.
Eliminato infatti nel corso del day2 dell’EPT, Schwartz era uscito dalla sala da gioco soffermandosi in uno degli stand gastronomici che vi sono lì attorno, ordinando un panino ed andandosene senza pagarlo, sostenendo a gran voce che lui era un VIP e che quindi si aspettava di essere trattato come tale. Uno humor che, anche se sostenuto da un connazionale, dev’essere parso molto poco inglese ai padroni dello stand, che difatti si sono affrettati a chiamare la sicurezza.
Il resto è storia: considerando anche la sua recidiva, a Luke Schwartz è stato nuovamente interdetto l’accesso a tutti i casinò britannici, e la direzione dell’EPT sta meditando di sanzionarlo per il suo comportamento. Stavolta insomma per “__FullFlush1__” parrebbe servire un’intercessione direttamente da San Giorgio per poter sperare di far ricredere i dirigenti dei Grosvenor Casinos, ma sicuramente Luke saprà vedere il lato positivo della faccenda: adesso che non potrà nuovamente accedere alle sale da gioco live avrà ancora più tempo da dedicare al computer nel tentativo di mandare rotto “durrrr”.
E di tempo, per questo, chi scrive ha idea che ne serva parecchio.
