Durante le World Series Of Poker, si sono giocati un bel po' di eventi a Las Vegas al di fuori delle location in cui si è sviluppata la kermesse più lunga e prestigiosa del mondo.
Proprio per il richiamo internazionale delle WSOP, tutti i Casinò della città del peccato, chi più chi meno, organizzano spesso degli eventi collaterali che alle volte sono ben più appetibili di un classico torneo dal buy in abbordabile giocatosi nelle sale del Horseshoe.
La Pokernews Cup
Uno di questi eventi ha messo a dura prova l'efficienza dell'organizzazione della Pokernews Cup, che si è giocata a cavallo tra giugno e luglio scorsi per un Buy In da $1.000, $712+$388, al Golden Nuggets di Las Vegas.
Senza addentrarci troppo con i numeri del torneo, sono state ben 2.331 le entries che non sono volute mancare a quello che sta diventando un appuntamento piuttosto importante nell'estate di Sin City, visto che prize pool garantito da un milione di dollari, è diventato di oltre 1,356 milioni all'atto della chiusura della late registration.
La formula è quella del Mistery Bounty, per una durate del torneo che si è protratta dal 29 giugno al 3 di luglio, giornata del Final Table.
Tra i giocatori italiani iscritti c'era il nostro Raffaele "Raffibiza" Sorrentino, che alla fine della fiera si è arreso a pochi passi dal final day 17° per un premio di poco inferiore ai $10.000.
In the money anche Matteo di Persio e Tommaso Briotti.
Il poker di 2 che ha dato speranza a Raffibiza
Durante il Day 2 al livello numero 23, 15k/30k/30k, Anthony Kennedy apre la mano in click raise a 60.000 da early position e il nostro connazionale decide per flattare una coppia di 2 dal cut off, 2 2 , originando il call da parte di uno dei blinds.
Al flop Raffibiza trova una delle sue due pepite d'oro, 7 5 2 e dopo la continuation bet di Kennedy a 50.000, è questa volta l'unico a chiamare.
Al turn casca la seconda pepita d'oro per Sorrentino che continua nella sua trappola rafforzandola con un nuovo call sulla seconda pallottola del suo rivale, questa volta a 145.000
La carta più bella del mazzo per il catanzarese casca però al river, un 4 e questa volta lo statunitense, che si era preparato una bet-bet-shove perfetta, le mette tutte per 750.000, incoraggiato dall'estremo valore che adesso la sua combo, 4 4 .
Sorrentino ovviamente snappa e la sorpresa per il suo avversario, che aveva chiuso da chipleader il Day 1a, è decisamente atroce.
La doppia eliminazione a 3 tavoli left
Detto dell'uscita di Sorrentino al 17° posto, poco prima, i 27 left avevano assistito ad un altro colpo pirotecnico che vedeva coinvolti nella mano ben tre giocatori allo showdown.
È il livello numero 28, 50k/100k/100k BB Ante, quando Tim Garles apre a 200.000 da Under The Gun. 3bettato da Nikolas Angelou in mid position a 450.000, Andres Chalkiadakis va all in per un importo molto ridotto, circa 7,5 BB e Forrest Raleigh repusha a sua volta coprendo tutti i giocatori coinvolti nella mano.
L'unico a chiamare è Angelou per questo showdown:
Andreas Chalkiadakis: a q
Nikolaos Angelou: q q
Forrest Raleigh: j j
Al flop Chalkiadakis non può chiedere di meglio, visto che casca un monotone a fiori, 6 10 3 che gli dà il netto vantaggio nella mano, ma turn e river sono raggelanti e fanno chiudere il full house runner runner a Raleigh, j 3 .
Foto Homepage: Raffaele "Raffibiza" Sorrentino