Che ad un torneo di poker si possa andare avanti a colpi di sfortuna, sappiamo tutti non sia possibile, a meno che essi causino una piccolissima perdita dello stack e questo lo sanno benissimo i 9 protagonisti del Tavolo Finale del Main Event delle World Series Of Poker, Jordan Griff, il chipleader, in particolare.
Lo statunitense non può certo essere annoverato tra i giocatori più forti di questo tavolo finale, ma la sua fiducia in sé stesso, il modo di affrontare i suoi avversari e qualche colpo fortunato, lo hanno messo in condizione di poter presentarsi da sceriffo in questo final table.
Jordan Griff: la leadership dell'outsider
L'americano, uno dei quattro rimasti in piedi insieme a Brian Kim, Joe Serock e Jonathan Tamayo, partirà coi favori del pronostico se non altro perché comincia con lo stack più importante, 143,7 milioni che equivalgono a 90 Big Blind.

Appaiati al secondo posto provvisorio Brian Kim e Niklas Astedt, dietro a 30x di differenza dal chipleader, mentre Serock parte a quota 52 Big Blind.
Questo il count dei magnifici 9:
Posto | Giocatore | Provenienza | Chip Count | Big Blind |
---|---|---|---|---|
1 | Boris Angelov | Bulgaria | 52,900,000 | 33 |
2 | Malo Latinois | France | 25,500,000 | 16 |
3 | Brian Kim | United States | 94,600,000 | 59 |
4 | Niklas Astedt | Sweden | 94,200,000 | 59 |
5 | Joe Serock | United States | 83,600,000 | 52 |
6 | Jordan Griff | United States | 143,700,000 | 90 |
7 | Jonathan Tamayo | United States | 26,700,000 | 17 |
8 | Andres Gonzalez | Spain | 18,300,000 | 11 |
9 | Jason Sagle | Canada | 67,300,000 | 42 |
Il miracolo Griff
Ma ci sono state due mani che hanno catapultato, più di altre, l'americano nelle parti alte del count.
Nella prima parte della giornata che avrebbe poi portato i 18 left al tavolo finale, Griff giocava con soli 10 Big Blind ed è stato costretto a metterli tutti proprio nella primissima mano.
Lo ha fatto con una coppia di donne, q q , discretamente soddisfatto di essere chiamato da Jesse Bryant, con una coppia di 3, 3 3 , soddisfazione che si è trasformata in incubo per via di un altro 3 caduto al flop: 3 10 a .
Una volta caduto un ininfluente 8 al turn, era consapevole del fatto che erano rimasti nel mazzo solo un paio di out per ribaltare la situazione, dei quali, però, uno si è palesato al river, vestito da regina di cuori, q .
Il poker di 5 completa l'opera
A 10 left, Griff si è ritrovato con in mano una coppia di 5, 5 5 che ha onorato con un rilancio da EP, rilancio che è stato chiamato da Joe Serock, 8 7 e Niklas Astedt, 7 7 i due favoriti del torneo.
Il flop 5 9 6 , ha permesso a Serock di chiudere il punto nut, ma per anche a Griff di settare i propri 5.

Astedt ha leadato 3,5 milioni su un piatto di 11,2, chiamato da entrambi suoi avversari.
Una q al turn faceva ulteriore gioco a Serock, ma questa volta Astedt capiva che c'era puzza di bruciato e checkava, originando una pallottola di 11 milioni da parte di Serock, Griff chiamava e Astedt le buttava via.
Un 5 regalava il nut decisivo a Griff, il quale le metteva tutte sulla puntata di 35 milioni di Serock, per il fold conclusivo, ma corretto, di Serock.