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Stanley Tang centra un doppio river da favola: è lui il protagonista di HSP

Continua senza sosta la nuova stagione di High Stakes Poker, uno dei format più seguiti di poker, che mette in evidenza le partite più alte di cash game, alle quali partecipano i migliori esponenti della specialità, inseriti in tavoli piuttosto eterogenei nei quali albergano anche giocatori facoltosi, ma occasionali.

Nella sessione trasmessa nella serata di lunedì sui canali di PokerGo e tornata in diretta streaming dopo la pausa per via della copertura del Poker Masters, i giocatori presenti hanno dimostrato che è valsa la pena attendere due settimane per vedere la partita, facente capo alla puntata numero 7 della stagione numero 13.

La partenza con Stanley Tang short

Stanley Tang è stato il protagonista dell'ultimo episodio, centrando per ben due volte un river che gli ha permesso di portare a casa un piatto molto sostanzioso.

Tang è partito da inizio giornata come short stack del tavolo, cominciando la sessione con $156.000, mentre lo stack maggiore lo ha portato in sessione Nik Airball, a quota $478.000.

Va comunque sempre ricordato che ogni puntata non corrisponde con l'esatta conclusione delle sessioni, per cui lo start dello streaming non sempre coincide con lo start di giornata.

Comunque sia, questa era la situazione di partenza:

GiocatoreChipcount
Nik Airball$ 478,000
Justin Gavri$ 319,000
Humboldt Mike$ 247,000
Sameh Elamawy$ 211,000
Andrew Robl$ 210.000
Jennifer Tilly$ 180.000
Brandon Steven$ 171.000
Stanley Tang$ 156.000

Humboldt Mike parte bene

Non c'è voluto molto prima che la puntata prendesse quota, visto che proprio durante la prima mano, arriva un gran pot a favore di Humboldt Mike.

Da UTG+1 Gavri apre a $2.500 con q j , trovando la 3Bet di Tang a $8.000 con 8 a , peraltro unico a chiamare la 4Bet di Mike da Small blind con a j .

Humboldt Mike courtesy PokerGo e Pokernews

le prime tre carte comuni sono state 5 4 6 , con l'asso migliore ancora decisamente avanti, sulle quali Mike è andato in continuation bet per $21.000, callato dal suo rivale, prima che un 10 scendesse al turn per un doppio check.

Al river è sceso il falso amico di Tang, un a che ha rafforzato la posizione di Mike, il quale ha sparato una puntata da $48.000, che agli occhi di Tang è sembrata una size troppo cara da pagare col suo "Asso piccolo" ed è arrivato il fold corretto.

Il piatto della serata da parte di Tang

Grande spettacolo, pokeristicamente parlando, quello originato da una delle mani giocate poco dopo, che ha visto protagonisti da una parte ancora Tang e dall'altra Sameh Elamawy.

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Humboldt Mike provava a fare la sua giocata su un board 5 3 2 7 in semi bluff con 9 8 , puntando $60.000 in un piatto da $46.500, chiamato da Tang che giocava con un progetto in bilaterale, 8 6 .

Stanley Tang courtesy PokerGo e Pokernews

Ma il tutto non è bastato a Elamawy, che ha deciso di andare All In per un totale complessivo pari a $196.000 con 7 *4**, trovando il call dell'ormai super committato Tang per $35.000.

Mike ha foldato e si andava allo showdown con i due che si mettevano d'accordo per girare due river.

Il primo si palesava sotto forma di un 9 , carta che completava il suo progetto, mentre nel secondo un 4 completava l'opera a favore del co-fondatore dell'app di consegna di cibo a domicilio DoorDash, facendogli chiudere due scale su due e permettendogli di vincere un piatto da $297.500.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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