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Patrik Antonius: che bastonate da PostflopAction!

pokerstars_500_freeroll114Non c’è pace per gli “dei”: Patrik Antonius, dopo aver imposto la sua legge negli high stakes online su Full Tilt, in questo 2014, ha rimediato un paio di sonore sberle negli ultimi giorni, pagando a caro prezzo alcune sessioni heads-up contro Alex "PostflopAction" Kostritsyn.

FinddaGrind ha perso circa 500.000 dollari e gran parte del suo passivo è una conseguenza diretta dello scontro cruento contro il russo ai tavoli 8-Game. Nell’ultimo giorno, il player nordico ha rimediato una perdita di 365.000 $.

I due hanno giocato 218 mani e Antonius si è dovuto alzare per limitare i danni. Nonostante tutto, rimane uno dei giocatori più vincenti sulla red room nel 2014: Patrik è in attivo sempre di 1,7 milioni di dollari, dopo aver macinato circa 38.600 mani.

Gran parte dei profitti sono arrivati proprio dai Mixed Games (+1.760.000 $) e Omaha H/L (+238.000 $). Ha perso invece nei Draw Games (- 260.000$).

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In grande forma il rivale russo che nelle ultime 24 ore ha registrato un profit di 236mila $. Grazie a questa vincita, chiude la settimana in positivo (+ 178.000 $).

Antonius si è dovuto piegare anche dinanzi a Carlooo13, perdendo circa 80.000 $ ai limiti 2.000 $/ 4.000 $ FLO8.  Con il Main Event WCOOP (10 milioni garantiti) l’action high stakes non è stata così frenetica come negli altri week end ma Antonius ha lo stesso rimediato perdite che non sono passate inosservate.

 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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