In questo primo sabato agostano arrivano notizie agrodolci dal poker live. Per quelle dolci bisogna ringraziare Giuliano Boellis e Mario Colavita, autori di ottime performance rispettivamente all'High Roller delle Merit Poker Dolce Vita Series di Cipro e al WSOPC Main Event di Tallinn. Vediamo come sono andati i tornei e come si sono comportati gli altri italiani.
In questo Articolo:
IPO Master Cipro: è Zheng il vincitore!
Partiamo dall'IPO Master, torneo che seguiamo fin dal principio e che si è infine concluso con la vittoria del cinese Xiaosheng Zheng, capace di contenere in heads up le ambizioni dello spagnolo Carbo. L'iberico partiva in svantaggio per circa 2,5 contro uno in heads up, riusciva a pareggiare la situazione ma poi l'asiatico riprendeva il largo. Alla fine, Carbo decide di shovare 14 bigs con K5 ma trova Zheng disponibilissimo al call con AJ. Il board non cambia nulla e il torneo si conclude così:
POSIZIONE | NOME E COGNOME | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Xiaosheng Zheng | China | $225.000 |
2 | Gerard Carbo Santamaria | Spain | $150.000 |
3 | Mahmut Sanli | Turkey | $100.600 |
4 | Damir Zhugralin | Kazahkstan | $74.000 |
5 | Joan Crespi | Spain | $58.000 |
6 | Khalil Jabra | Lebanon | $45.500 |
7 | Benjamin LeBlond | Canada | $36.500 |
8 | Adem Agoudjil | France | $29.500 |
9 | David Boyaciyan | Netherlands | $23.500 |
Dolce Vita Series High Roller: Boellis al day 3 in bolla
Nel frattempo, nelle sale del Crystal Cove si entrava nel vivo anche del 5.300$ High Roller, altro evento importante di queste Merit Poker Dolce Vita Series. Il conteggio degli iscritti si ferma infine a quota 318, ma al day 3 accedono soltanto in 43. L'aspetto eccitante di tutto ciò è che i posti a premio previsti sono solo 41, dunque oggi si riprenderà in una sostanziale situazione di bolla.
Per l'Italia non ci sarà Marco Carravieri, uscito durante il day 2, mentre il tricolore sarà rappresentato dal solo Giuliano Boellis. L'azzurro ha chiuso una busta da 810.000 fiches, che equivalgono a 32 bigs e gli valgono il 19° posto parziale. Questa la top 10:
POSIZIONE | NOME E COGNOME | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Jakub Michalak | Poland | 2.170.000 | 87 |
2 | Mohamed El-Wely | Mauritania | 2.150.000 | 86 |
3 | Ohad Geiger | Israel | 1.625.000 | 65 |
4 | Alper Kerim | Turkey | 1.310.000 | 52 |
5 | Ghassan Bitar | Lebanon | 1.305.000 | 52 |
6 | Osman Ihlamur | Turkey | 1.290.000 | 52 |
7 | Samir Nacer | France | 1.235.000 | 49 |
8 | Michael Iakovlev | Russia | 1.210.000 | 48 |
9 | Antoine Farhat | Lebanon | 1.100.000 | 44 |
10 | Danielle Noja | Australia | 1.040.000 | 42 |
WSOPC Main Event: Colavita unico italiano al day 3, maledizione Trevisani
Il 1.500€ Main Event del WSOP Circuit Tallinn non è andato esattamente come auspicato, per i colori italiani. Il conteggio dei registrati si è infine fermato a quota 888, dunque superando nettamente il garantito da 1.000.000€. Ai tavoli dell'Olympic Park Casinò è stata da subito battaglia, con Diego D'Aquilio nei panni di primo azzurro out. Si inizia a capire che non è aria dall'uscita di Pino Di Stasio, fuori in un cooler JJ vs QQ che non gli lascia scampo. Esce poi anche Marco Bognanni, che tuttavia si rifarà chiudendo 2° di 41 left il day 1 del 1.100€ Mystery Bounty, a quota 439.000.
Chi invece starà ancora parlando con i proverbiali muri è Riccardo Trevisani, che si è ritrovato da uno stack in piena salute a player out in pochi minuti, per colpa di due mani maledette. Il popolare giornalista finisce prima ai resti preflop con a a contro j j di un rivale, ma il board è di quelli ultra-beffardi: 8 q 10 10 .... 9 !!!!
Rimasto short, finisce nuovamente ai resti preflop tre mani più avanti. Stavolta, Riccardo parte con 10 10 e si trova in un classico coinflip contro il rivale che gira a q . Il flop porta però subito una q a orientare i destini del colpo, e Riccardo Trevisani è clamorosamente player out al 174° posto.
Trevisani è l'ultimo italiano a uscire prima dello scoppio della bolla, che si concretizza con l'uscita dello svedese Cao Doan al 139° posto. Segue dunque la classica ridda di uscite post-bubble, con il clock che ferma le operazioni a 78 left. Tra questi, è rimasto un solo italiano per cui fare il tifo: si tratta del sempre più costante Mario Colavita, che tornerà al day 3 con il 35° stack del lotto, a quota 525.000. Questo sarà il suo tavolo:
TAVOLO | POSTO | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|---|
16 | 1 | Kristaps Deksnis | Latvia | 615,000 | 41 |
16 | 2 | Tõnis Viik | Estonia | 310,000 | 21 |
16 | 3 | Timmy Anker | Denmark | 380,000 | 25 |
16 | 4 | Gunnar Wedde | Norway | 855,000 | 57 |
16 | 5 | David Kozma | Hungary | 710,000 | 47 |
16 | 6 | Harem Rafat | Sweden | 460,000 | 31 |
16 | 7 | Mario Colavita | Italy | 525,000 | 35 |
16 | 8 | Erik Lindqwist | Sweden | 795,000 | 53 |
Katkauskas, incastro da chipleader contro Helppi
In testa c'è il lituano Karolis Kutkauskas, che ha chiuso da nettissimo chipleader a 3,15 milioni, in larga parte grazie a un piattone che ha eliminato il sempre solidissimo Juha Helppi sul finire di day 2. Kutkauskas aveva aperto da hi-jack a 25.000, chiamato sia da Juha Helppi sul bottone che da Jari Juhola sul big blind. Sul flop 7 4 9 c'è un check che arriva fino a Helppi, il quale punta 47.000 ma non riesce a fare selezione, poiché entrambi fanno call.
Il turn è un 10 e lo scenario si ripete, ma Juha Helppi stavolta alza a 225.000 la sua size. Juhola si fa da parte, mentre Kutkauskas lo mette immediatamente ai resti.
Juha Helppi ci pensa cinque minuti buoni, prima di decidere di mettere per i suoi circa 800.000 totali. Allo showdown:
- Karolis Kutkauskas j 8
- Juha Helppi 7 7
Il river non accoppia il board e Juha Helppi è fuori al 92° posto, mentre l'altro vola nel chipcount.
Immagine di copertina: Mario Colavita (repertorio PokerNews)