Quali pensate possano essere i tornei di poker live più difficili tra tutti quelli dei vari circuiti internazionali? A darcene un’indicazione decisamente attendibile è Daniel Negreanu che, dalle pagine del suo blog, ha stilato la propria personale top ten regolandosi in base a tre fattori principali: la qualità del field, la struttura del torneo ed il numero d’iscritti.
10. WPT LA Poker Classic
Qualità del field: Los Angeles è una delle capitali mondiali del poker, perciò a questo evento di solito partecipano tutti i giocatori più forti a livello internazionale. Nelle fasi finale del torneo spesso rimangono solo i più bravi, quindi il gioco si fa abbastanza duro.
Struttura: devo dire che è perfetta. Con Matt Savage ad occuparsi dell’organizzazione, la dimensione delle ante è esattamente commisurata alle vari fasi del torneo. Inoltre Matt ha aggiunto pure il livello 900/1800 che, praticamente, non esiste da nessun’altra parte.
Numero d’iscritti: il Poker Classic è sicuramente la tappa più gettonata del World Poker Tour, e quindi c’è sempre un sacco di gente. E poi Il Commerce Casino è davvero un spettacolo, con una sala gigantesca interamente dedicata al torneo.
9. PokerStars Caribbean Adventure
Qualità del field : alle Bahamas in genere arrivano sempre una montagna di qualificati con satelliti. E poi ci sono anche tutti i giocatori online con età variabile tra i 18 e i 21 anni che non possono giocare negli Stati Uniti. A questi ultimi piace agire in maniera molto aggressiva, e quindi riuscire a tenerli a bada non è certo una delle cose più facili da fare.
Struttura: decente. Il gioco viaggia un po’ veloce al Day 1 per via della durata dei livelli inferiore ai 90 minuti. Tuttavia ne sono stati inseriti parecchi intermedi, così da ammorbidire un po’ la salita dei bui.
Numero d’iscritti: l’anno scorso c’erano più di 1500 persone. Per il 2011 se ne prevedono ancora di più.
8. $10,000 No Limit Hold'em WSOP Heads Up Championship
Qualità del field: nel poker online ci sono centinaia di specialisti dell’heads-up, e molti di essi partecipano anche a questo evento. Aggiungeteci anche che parecchi dei grandi nomi vengono a caccia di un braccialetto e forse capirete di cosa sto parlando.
Struttura: così come tutti gli altri tornei WSOP anche qui non c’è nulla da dire.
Numero d’iscritti: nonostante il buy-in da 10.000$, di solito si iscrivono davvero in tanti. Sicuramente è il torneo più grande al mondo per questa particolare disciplina.
7. PokerStars EPT Grand Final
Qualità del field: il costo d’iscrizione fissato a 10.000€ tiene decisamente lontani i giocatori più mediocri. Non bisogna dimenticare, però, che PokerStars organizza molti satelliti online e che quindi arrivano poi anche parecchi di quelli che bazzicano su internet. Infine ci sono i giocatori locali, ma loro non sono propriamente forti.
Struttura: è quella più deep di tutto il circuito EPT. I livelli da 90 minuti garantiscono davvero tanto gioco.
Numero d’iscritti: generalmente si presentano in tanti. E poi c’è da considerare il fatto che si tiene dopo l’EPT di Sanremo, per cui chi non ha avuto i risultati sperati ci mette poco a prendere la macchina per venirsi a giocare anche quest’altra tappa.
6. WSOP Main Event
Qualità del field: anche se pieno dei nomi più famosi, in verità il livello non è poi troppo alto. Tutti quei vincitori di satelliti, a caccia del colpo grosso, lo rendono decisamente abbordabile.
Struttura: questo è l’unico torneo al mondo che ha livelli da 2 ore, ma è un lusso che solo le WSOP possono concedersi visto che per finire il tutto ci vogliono quasi due settimane.
Numero d’iscritti: ho aggiunto questo torneo alla top ten principalmente per il numero impressionante di gente che vi partecipa.
5. WPT Championship
Qualità del field: questo è un torneo difficile. Il World Poker Tour non ha, come altri, una rete abbastanza grande di satelliti per portare tanta gente a giocare, e difatti le presenze negli ultimi tempi sono decisamente calate.
Struttura: i cambiamenti apportati dagli organizzatori del Bellagio sono stati piuttosto deleteri. Mi piacerebbe sapere se nel prossimo futuro continueranno su questa strada oppure cercheranno di porvi rimedio. Al momento infatti c’è troppo gioco nei primi livelli, e ciò fai sì che quelli poi chiave arrivino in una fase molto più avanzata.
Numero d’iscritti: aspettatevi circa 350 partecipanti
4. PokerStars NAPT Bounty Shootouts
Qualità del field: alla sua prima apparizione ufficiale devo dire che c’erano tutti i migliori. Ad ogni tavolo potevi trovare, infatti, mostri del poker online e alcuni tra i più famosi Pro della vecchia guardia come Hoyt Corkins.
Struttura: al tavolo finale sono arrivati tutti molto deep, e per finire di giocarlo ci sono volute più di 12 ore. E meno male che erano in 7! Il fattore chiave di questa struttura sta nel fatto che non si riceve nessun premio se si rimane in 3 nei vari shoot-out. Devi vincere per forza, è per farlo devi avere skill da full-ring, da short-handed e da heads-up. Inoltre il fatto che ci sia il bounty complica ancora di più le cose dal punto di vista dell’abilità necessaria per andare avanti.
Numero d’iscritti: quest’anno c’erano 49 giocatori, ma credo che al prossimo appuntamento ce ne saranno almeno 100. Il tutto dipenderà anche dalla politica di Full Tilt Poker di vietare questo genere di tornei ai propri sponsorizzati. Molti di loro erano infatti stati invitati, ma poi non si sono presentati.
3. Main Event WSOP Europe
Qualità del field: virtualmente nessun qualificato, e ciò significa che al tavolo ci sono solo i più forti.
Struttura: incredibile come per tutti gli eventi WSOP
Numero d’iscritti: non tantissime persone, ma in genere per il primo classificato c’è sempre più di un milione di dollari.
2. 25,000 WSOP 6 Handed No Limit Hold'em Event
Qualità del field: evento durissimo. Probabilmente al tavolo finale ci arriveranno molto spesso 6 dei giocatori più forti online. Pertanto sconsiglio a chiunque di avventurarvisi senza adeguata preparazione, a meno che 25.000 dollari contino poco o niente.
Struttura: WSOP è sinonimo di garanzia
Numero d’iscritti: il buy-in non è altissimo, ma il fatto che sia 6-handed può spaventare in molti, soprattutto quelli nitty che, comunque, avrebbero davvero poche chances di vincerlo.
1. $50,000 WSOP Players Championship
Qualità del field: pochi qualificati e molti giocatori professionisti sponsorizzati. Questo evento H.O.R.S.E., che viene spesso chiamato “player’s championship” per il fatto che per vincerlo occorre un grande talento in tutte le diverse specialità più famose del poker, tornerà con una nuova formula che prevede l’aggiunta anche del 2-7 driple draw, del Pot Limit Omaha e del No Limit Holdem.
Struttura: tanto spazio di manovra per uno degli eventi più belli dell’anno.
Numero d’iscritti: la volta scorsa almeno 1/3 delle persone non ha partecipato perchè non c’era la copertutra televisiva dell’ESPN. In parte li capisco, perchè senza TV i giocatori che non hanno il bankroll adeguato perdono la possibilità di iscriversi tramite uno sponsor. Il problema verrà comunque risolto nella prossima occasione, per cui prevedo che il field si aggirerà sui 140-155 giocatori.