Restano soltanto in cinque, nel Main Event EPT Malta 2025. Tra questi non ci saranno più italiani né una stella di prima grandezza come Adrian Mateos, ma lo spettacolo è assicurato, anche perché c'è il bielorusso Aliaksei Boika che spera ancora nell'incredibile record di vincere due Main EPT Malta consecutivi.
In questo Articolo:
EPT Malta Main Event: Barone non fa il miracolo, Ostash guida il final table
Ci abbiamo sperato, ma sopravvivere nei tornei da short stack non può essere ovviamente una cosa che accade su base regolare. Così, ci troviamo a raccontare un day 5 che mette fine alla presenza italiana nel Main Event che segna il ritorno dell'European Poker Tour a Malta. Alessandro Barone, il "gran mogol" degli short stack nei giorni precedenti, non ce l'ha fatta.
Ale Barone esce per mano di Pardo
L'uomo del destino è ancora una volta Juan Pardo, il top player spagnolo che aveva già eliminato Paolo Boi e Giuseppe Spitale, durante il day 4, in due spot di quelli che gridano vendetta e in particolare quello contro il sardo.
In questo caso, tutto è stato estremamente standard. Il siculo, che era risalito a 13bb (390.000 chips), manda da small blind dopo fold generale. Pardo siede sil big e chiede un conteggio, optando poi per il call con 5 5 . a 8 è invece la mano di Alessandro Barone, nel classico coinflip della vita che però, stavolta, non gli sorride: il board j 2 k 2 9 ne certifica l'eliminazione al 14° posto dell'EPT Malta Main Event 2025, per un premio da 38.950€.
Abbiamo scritto di quanto sarebbe stata potente l'ipotesi di un Barone capace di fare l'impresa dopo essere stato ultimo nel chipcount per tre giorni consecutivi, ma era qualcosa di una difficoltà estrema e infatti si è visto.
Rimane una performance da ricordare, che lo stesso Ale Barone conferma ai nostri microfoni.
Brzezinski e Ostash sugli scudi
C'è poi una mano strana che lancia Brzezinski ai danni di Pardo. Il polacco apre a 125.000 da cutoff, mentre lo spagnolo difende il suo big blind. Sia sul flop 6 j 8 che sul turn q , il copione è quello di un check-call di Pardo ai due bullet sparati da Brzezinski, da 125.000 e 350.000, così insieme si va a vedere il river, che è un interessante a .
Qui il polacco, dopo il terzo check di Pardo, punta stavolta 1,2 milioni, circa l'ammontare del piatto. Pardo brucia diverse carte timebank, prima di chiamare girando k 8 , ma il suo colore runner runner è impotente rispetto a quello nuts centrato da Brzezinski con i suoi k 10.
Per effetto di questa mano, Brzezinski si prende la chip lead, mentre il torneo di Pardo cambia, costringendolo a uno stack con molti meno margini di azione.
Le cose cambiano ancora dopo una mano piuttosto inusuale, che rilancia le azioni dell'ucraino Ostash. C'è il limp di Brzezinski da UTG con a k , a cui Ostash reagisce con un raise a 150.000 da hi-jack. Nel colpo entra anche Bedell da big blind con 2 2 e il polacco si limita a chiamare.
Ostash centra il flop della vita su a q 7 e può c-bettare con tranquillità, chiamato da entrambi. Si giunge così al turn ancora in 3-way, e la quarta carta del board è un 3 . Qui Ostash, dopo il check dei due avversari, punta 525.000, trovando il solo polacco come cliente.
Sul river 6 , Brzezinski checka una terza volta e poi si ritrova a pagare la pesante bet da un milione, da parte dell'ucraino che così supera la soglia dei 5 milioni.
Aksell scende e Pardo esce
Con l'uscita di Faria in decima piazza, abbiamo un final table ufficioso, col norvegese Bedell sempre nettamente in testa, ma ancora per poco.
Nel frattempo si è rimasti in 8 per il flippone perso da Joao Tomas con QQ a vantaggio di Boika con AK grazie al malefico river A. E finisce anche il torneo di Juan Pardo. Lo spagnolo, rimasto corto dopo il colpo che vi abbiamo raccontato, si ritrova ai resti preflop contro lo scatenato Ostash, che lo domina AQ vs AJ e Pardo è 8°.
Heath, gioia che dura poco
Nel frattempo, si offusca la stella di Bedell, che scende nel count e poi perde anche un flippone AK vs QQ di Ben Heath, rimanendo short per la prima volta dopo una settimana, praticamente.
La gioia dell'inglese dura però ben poco, perché la mano seguente lo vede uscire nel cooler dei cooler, KK vs AA di Brzezinski, che trova il più definitivo dei flop AA9. Rimasto con le briciole, Heath esce pochi istanti dopo.
La staffa sul day 5 la mette Ostash, che elimina lo short Kaukua KK vs 88.
EPT Malta 2025 Main Event: il chipcount del final table e Boika sogna
Il Main Event dell'EPT Malta 2025 si deciderà pertanto tra questi cinque giocatori. Tra questi Aliaksei Boika, proprio il vincitore dell'ultimo Main Event EPT disputato a Malta. Era il 2016 e un back-to-back a distanza di nove anni sarebbe qualcosa di ragguardevole.
POSTO | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Mykhailo Ostash | Ukraine | 9.870.000 | 123 |
2 | Aliaksei Boika | Belarus | 7.035.000 | 88 |
3 | Adria Calonge | Spain | 3.525.000 | 44 |
4 | Tom-Aksel Bedell | Norway | 1.140.000 | 14 |
5 | Tomasz Brzezinski | Poland | 5.380.000 | 67 |
Immagine di copertina: Aliaksei Boika (Eloy Cabacas & RHL)