Isaac Haxton ha accolto con entusiasmo la notizia che l'EPT a marzo si disputerà a Malta. Dopo il black friday, Ike si è trasferito sull'isola del Mediterraneo per continuare a grindare lontano dagli Stati Uniti.
"Non vedo l'ora - ha affermato Haxton - di poter partecipare al torneo. Abito molto vicino: attraverso una strada e sono al casinò di Portomaso. Circa 3 minuti a piedi. Penso che sarà un grande EPT”.
Il player di Siracuse applaude la scelta di PokerStars: “E' una location divertente e ci sono parecchi ristoranti dove si mangia bene, rispetto ad altre tappe del circuito. Sono convinto che i players staranno molto bene a Malta".
Giocherà in casa per una volta. La lontananza dagli States un pò gli pesa: "mi dispiace che nel mio paese ci sono restrizioni così fastidiose per noi giocatori. Certo, mi manca la mia famiglia ed anche Las Vegas, un pò la mia seconda casa. A volte mi piacerebbe tornare a vivere a Vegas, nel mio appartamento all'interno delle Panorama Towers, circondato da tanti amici".
Un pensiero va anche al poker a stelle e strisce: "si ora c'è l'online in alcuni stati ma non penso che il movimento crescerà in modo veloce, sarei sorpreso del contrario. La verità è che la liquidità internazionale sarebbe necessaria per un mio ritorno. Al momento non vedo altre soluzioni". E in New Jersey politici molto influenti avevano ipotizzato una liquidità comune tra i mercati regolamentati statunitensi e quelli europei.
I suoi programmi sono abbastanza chiari: "entro la fine dell'anno sarò a Malta per circa 10 giorni, poi disputerò alcuni tornei a Macao e passerò alcune settimane ad Hong Kong. Ma non ho molto tempo perchè dovrò grindare online parecchio, essendo neanche al 75% dalla mia conferma come SuperNova Elite".