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WPT World Championship Las Vegas: Andrea Dato cerca l'impresa nel day 3, Ivey hot

Mentre alle Bahamas entrano nel vivo le WSOP Paradise, a Las Vegas è caldissima anche la "concorrenza", ovvero il ricco festival del WPT World Championship, che ha la sua casa presso il Wynn. Tanti i grandi del poker presenti, tra cui un Phil Ivey particolarmente in palla. Per l'Italia c'è Andrea Dato, 15° lo scorso anno ma stavolta molto corto.

WPT World Championship da 1.865 iscritti: oggi il day 3 in pre-bolla con Andrea Dato

Il prestigioso WPT World Championship da 10.000$ di buy-in, ospitato anche quest'anno dal Wynn di Las Vegas, ha attratto un field da 1.865 iscritti nell'arco di tre flight. Day 1A, 1B e 1C sono serviti a scremare il campo fino ai 733 che si erano qualificati al day 2.

Tantissimi i nomi altisonanti tra i tavoli, anche tra i 241 qualificati al day 3. Un numero non casuale, che implica un inizio day 3 di quelli da non perdere. I posti a premio sono infatti solo 233, dunque il gioco riprenderà in pre-bolla, a sole otto eliminazioni dallo scoppio.

Questi i primi 10:

POSIZIONEGIOCATORESTACKSTACK IN BB
1Kevin Khuong3.270.000218
2Luther Tran2.625.000175
3Linglin Zeng2.550.000170
4John Hennigan2.510.000167
5Hung Vo2.445.000163
6Shankar Pillai2.410.000161
7Jarod Minghini2.045.000136
8Konstantin Held1.990.000133
9Hassan El Hakim1.890.000126
10Morgan Petro1.865.000124

Datino ci riprova

La notizia che ci interessa di più è che stasera avremo un italiano in lizza, al day 3. Si tratta di Andrea Dato, già 15° nella scorsa edizione, dunque a caccia di una nuova deep run di altissimo livello. Tuttavia, Dato è chiamato a un'impresa tra le più difficili della sua lunga e luminosa carriera: il romano si era qualificato fin dal day 1A con 123.000 in chips, ma ha avuto un day 2 durissimo che lo ha portato a concludere la giornata a quota 90.000, in terzultima posizione del count.

Considerando che si riprenderà dal livello 10.000/15.000/15.000, lo stack di Andrea vale esattamente 6 big blinds. Dunque, è molto probabile che servirà almeno uno showdown vincente per rientrare in corsa.

I notables al day 3: Phil Ivey in palla

Moltissimi i VIP in lizza. C'è Calvin Anderson subito a ridosso della top 10, 12° a 1.840.000, ma anche Phil Ivey sembra avere le migliori intenzioni per arrivare in fondo. Il campione californiano è 26° a fine day 2, con uno stack da 1.510.000. Molto bene sono messi gli europei Jakub Sterba (1,27M) e il sempreverde Gus Hansen (1,26M), più indietro Brian Hastings (755k), Eugene Katchalov (715k), John Racener (650k), Chris Moorman (302k) e Patrick Leonard (125k).

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Per cosa si gioca

Il montepremi da 18.277.000$ è stato distribuito da Matt Savage in 233 posizioni premiate, che vanno dai 19.600$ del minimum cash ai 2.528.200$ della prima moneta. Le prime posizioni prevedono premi a sei zeri, mentre il final table a sei giocatori avrà un premio minimo di 540.000$.

E c'è anche il WPT Prime Championship!

Nel frattempo, è giunto all'atto conclusivo un altro degli eventi più attesi di questo festival. Parliamo del 1.100$ WPT Prime Championship, torneo che ha attirato qualcosa come 9.876 iscritti, field oceanico che si è ristretto la notte scorsa ad appena sei elementi:

POSTOPLAYERSTACKSTACK IN BB
1Uri Foox48.900.00024
2Qing Liu126.600.00063
3Fernando Martin Del Campo85.500.00043
4Tim Burden49.500.00025
5Safiya Umerova18.800.0009
6Aaron Johnson65.900.00033

I sei hanno già garantiti ben 250.000$ e si gioca per un payout a crescere, fino ai 1.177.880$ che attendono il vincitore o la vincitrice.

Immagine di copertina: Andrea Dato (repertorio RHL)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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