La prima tappa del Poker Grand Prix 2010, il circuito live di GD Poker, si è conclusa la scorsa notte al Casinò de la Vallée con la vittoria di Andrea Bulgari, 26enne bresciano che si aggiudicava così 61.900 €.
Molti i giocatori famosi al via, come Salvatore Bonavena, Claudio “swissy” Rinaldi e naturalmente Max Pescatori, il capitano della truppa arancione presente in Val D’Aosta al gran completo, forte anche dei nuovi innesti nel GD Poker team pro, ma i posti disponibili per il final TV table di domenica erano soltanto otto, anche se ieri si ritrovavano in nove per un final "ufficioso".
Un tavolo finale avvincente che vedeva molti volti noti protagonisti, venutosi a creare dopo due giorni di gioco precedenti in cui si sono sfidati 176 giocatori che a fronte di un buy-in da € 1500 + € 150, per andare all’assalto del montepremi garantito pari a 200.000 €. Questa la situazione degli stack al tavolo finale da nove giocatori, con Paolo Poggi amaro decimo costretto ad abbandonare il torneo per mano di Castelluccio a fronte di 3.840 €:
1) Paolino Virciglio 166.000
2) Cristiano “crisbus” Guerra 456.000
3) Antonio Pezzi 161.000
4) Sergio Castelluccio 425.000
5) Xia Lin 151.000
6) Rocco “roccoge” Palumbo 251.000
7) Mario Albanese 318.000
8) Matteo “rooney” Taddia 818.000
9) Andrea Bulgari 690.000
Il primo ad uscire era il pro “di casa” Rocco Palumbo, che dopo aver disputato un eccellente torneo esce – dopo essere sceso fino a 145.000 – andando all-in dal cut off con k j ma trovando il call di Andrea Bulgari, che dal big blind chiamava con k q . Il board era beffardo: con a 5 4 9 3 consegnava il colore più alto a Bulgari e così “roccoge” era costretto ad abbandonare in nona posizione per 5.640 €, lasciando il solo Cristiano Guerra a difendere i colori di GD Poker nel final TV table ad otto.
A distanza di appena mezz’ora usciva Xia Lin, che 3bettava all-in preflop il raise di Castelluccio con a q , venendo chiamato da Sergio che poteva mostrare solo a 9 partendo indietro. Ma il board, si sa, a volte fa miracoli: se il flop 7 q j sembrava una manna per Lin, il turn 8 ed il river 10 consegnavano un’incredibile scala runner runner al “genio”, che così accompagnava virtualmente alla porta Xia Lin, consolatosi con 7.940 € di premio.
Rimasti in sette era Antonio Pezzi ad abbandonare il tavolo, in una mano davvero sfortunata per lui. Bulgari apriva infatti il gioco con j 9 , ma Pezzi – forte di una monster hand come k k - si giocava il tutto per tutto 3bettando all-in, ma purtroppo per lui il cooler era dietro l’angolo. Castelluccio spillava infatti a a per il più facile dei call. Il board scorreva via senza sussulti e per Pezzi c’erano così 10.760 €.
Una volta in six-handed il gioco subiva un rallentamento fisiologico, e così passavano oltre due ore prima che ci fosse il nuovo eliminato: si trattava di Mario Albanese, che dopo un openraise di Virciglio 3bettava all-in con k q , ma Paolino era ben contento di chiamarlo avendo a a : ancora una volta il board non portava miracoli, e così Albanese finiva sesto per 14.080 €.
In questa fase, dopo alcune scaramucce era Paolino Virciglio a finire quinto, a causa di un coinflip amaro perso contro Castelluccio. Il “genio” aveva infatti 4-4 e Virciglio A-Q, ma in quella stessa mano Matteo “rooney” Taddia aveva foldato – dopo openraise di Virciglio e l’all-in di Sergio – proprio A-Q, e così il board non riusciva ad aiutarlo, regalandogli comunque 17.920 €.
Una volta in quattro ed a distanza di una manciata di mani era Cristiano Guerra a dover abbandonare la sala, quando con a q trova un’ottima mano con cui chiamare la 3bet all-in di Taddia, che tuttavia gira 10 10 per un classico coinflip. Il board era impietoso: con 2 k k 10 3 , con Guerra già drawing dead al turn. Cristiano uscirà la mano immediatamente dopo quando rimasto con un paio di bui va all-in con 9 10 e venendo eliminato proprio da Taddia che con 6 7 floppava il trips contro la sola top pair di “crisbus”: troppo poco per continuare a portare avanti i colori di GD Poker. Per lui comunque 23.040 €.
Rimanevano dunque in tre, con Taddia davanti a Castelluccio e Bulgari rispettivamente, ma era destino che Sergio non arrivasse all’heads-up finale, per colpa dell’ennesimo, imparabile coinflip. Finiva infatti ai resti preflop con a k contro la coppia di jack mostrata da “rooney”, che teneva fino al river. Per Castelluccio ennesimo risultato positivo e 30.720 €, anche se essere arrivato così vicino al trofeo di certo non deve averlo reso del tutto soddisfatto.
All’heads-up finale il pro di SNAI Matteo Taddia partiva con una robusta chipleading di 2.700.000 contro le sole 800.000 chips di Andrea Bulgari, che tuttavia aveva ancora qualcosa da dire. Andrea – uno dei migliori italiani alla Red Sea Poker Cup che AssoPoker ha seguito in esclusiva in novembre – era infatti aggressivo come suo solito, con in più la forza di chi non ha molto da perdere vista la situazione degli stack in gioco. Riusciva così a rosicchiare chips all’avversario, toccando il milione di stack per poi indietreggiare un poco.
Ma la mano decisiva si aveva quando i due finivano ai resti su un flop A-7-6 con “Rooney” che aveva aperto da bottone con A-K ed Andrea che aveva chiamato dai bui con 7-8. Dopo un turn bianchissimo un pesantissimo 7 al river consegnava la chipleading a Bulgari, in uno sport certo fortunato. Ed anche la mano finale sorrideva al giovane Andrea.
Finiva infatti poco dopo ai resti preflop con j j contro l’ a q di “rooney”, che in questo coinflip vedeva riposte tutte le sue residue speranze di vittoria. Il board era di quelli degni di una mano conclusiva: il flop era infatti 8 2 3 che lasciava tutto in sospeso, il turn 5 aggiungeva nuovi out per Taddia ma il river era un ininfluente k che consegnava il trofeo ed i 61.900 € di premio ad Andrea Bulgari, mentre Matteo Taddia finiva amaramente secondo per 39.440 € dopo essere stato a lungo chip leader.
Questo pertanto il payout del final table della prima tappa del Poker Grand Prix:
1) Andrea Bulgari 61.900 €
2) Matteo “Rooney” Taddia 39.440 €
3) Sergio Castelluccio 30.720 €
4) Cristiano “crisbus” Guerra 23.040 €5) Paolino Virciglio 17.920 €
6) Mario Albanese 14.080 €
7) Antonio Pezzi 10.860 €
8) Xia Lin 7.940
Una menzione speciale va infine a Cesare Poggi, uscito ai piedi del final table e vincitore del side event di Pot Limit Omaha, che gli è valso un premio da 8.050€. Tra l'altro, secondo classificato al medesimo side era lo stesso Andrea Bulgari, che quindi aveva già 'scaldato i motori' con un bel secondo posto da 5.200€. Complimenti!