Continua a spron battuto il lavoro di Daniel Negreanu sul proprio gioco nella modalità cash game. Il mese di marzo è ormai terminato e Daniel ha giocato davvero tanto, come ci racconta lui stesso in uno degli ultimi interventi sul suo blog personale.
"Ho giocato oltre 60 ore online su PokerStars.com questo mese, e credo sia il massimo che abbia mai fatto finora. Sto giocando quasi esclusivamente il 100$/200$ No Limit 6-max contro i migliori giocatori del mondo. E’ stato davvero duro apportare i necessari aggiustamenti, ma sono molto contento dei miei progressi.
Ho iniziato decisamente alla grande vincendo 200.000 dollari, ma poi ho beccato una serie negativa e li ho ripersi quasi tutti, più o meno 180.000$. Sono ancora leggermente in positivo, ma credo che oscillazioni del genere siano piuttosto comuni a questi stakes. La cosa interessante è che ho imparato più cose durante il downswing che quando stavo vincendo.
Ci sono alcune cose particolari del gioco 100x che proprio non sapevo. Imparo strada facendo e, parlandone con alcuni online players che rispetto, sistemo di volta in volta alcuni dei miei leak. Mi riesce piuttosto facile capire gli errori che faccio, e quindi porvi rimedio non mi richiede un grande sforzo.
Giocare con 100 BB è un po’ frustrante perchè mi sento ancora un po’ vincolato nelle scelte pre-flop. Più deep è lo stack e più viene premiata la creatività, cosa che mi si addice molto.
Qualcuno potrebbe comunque pensare che sto affrontando la cosa dal modo sbagliato e che forse dovrei piuttosto multitablare le partite 5$/10$. Non sono per niente d’accordo con questa cosa: se c’è la possibilità di giocare contro i migliori del sito allora si può imparare i fondamentali da loro. Io voglio giocare contro i più forti, e pure se anche a limiti più bassi c’è gente in gamba a me non interessa battere quei livelli. Il mio obiettivo è competere agli stakes massimi. Non è che mi farebbe male giocare più basso, ma al momento non penso sia necessario perchè ai tavoli che frequento adesso mi trovo tranquillamente a mio agio.
Infine, non vedo l’ora di giocare nel nuovo show di PokerStars: il Big Game. Ogni volta infatti che gioco cash in TV, e che non sia High Stakes Poker, allora vinco. Quel programma è una vera maledizione per me, combino sempre enormi disastri. Adesso che ho intrapreso questo lungo lavoro di revisione del mio gioco sono proprio curioso di vedere come andrò in futuro.”