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E’ Phil Hellmuth l’uomo bolla del final table del WPT Championship in corso al Bellagio di Las Vegas. "The Poker Brat" è stato eliminato in settima posizione dopo una giornata nera, che lo ha visto subire l’azione dei suoi avversari fin dalle prime battute. Ha dovuto fare le valigie anche Scotty Nguyen, l’altro big rimasto in corsa per la leaderboard del World Poker Tour.
David Benyamine si presenta nelle vesti del chipleader al final table, a stretto contatto con David Williams ed Eric Baldwin. Parte short con soli 12 big blinds John O'Shea, che ha perso la leadership del Day 5 ed è riuscito a qualificarsi miracolosamente per l’atto finale.
Faraz Jaka al momento continua a condurre la leaderbord del WPT Player of the Year ma potrebbe essere scavalcato proprio nell’ultimo giorno da Shawn Buchanan che, in caso di vittoria finale, potrebbe diventare il primo player a laurearsi campione del WPT World Championship e giocatore dell’anno nella stessa stagione.
Questa la situazione di partenza del final table:
Seat 1. John O'Shea - 1,200,000 (12 bb)
Seat 2. Billy Baxter - 2,440,000 (24 bb)
Seat 3. Eric Baldwin - 4,490,000 (44 bb)
Seat 4. David Williams - 4,700,000 (47 bb)
Seat 5. David Benyamine - 4,705,000 (47 bb)
Seat 6. Shawn Buchanan - 1,965,000 (19 bb)
Average Chip Count: 3,250,000
Phil Hellmuth chiude la stagione World Poker Tour con molti rimpianti (soprattutto per l’occasione buttata via nel final table di San José) ed anche nella giornata di ieri ha molto da rimproverarsi, soprattutto dopo diversi scontri cruenti con David Benyamine che hanno indebolito il suo stack fin dall’inizio. Il suo day 6 è stato contraddistinto da troppi tentativi di steal non andati a buon fine con successivi costosi fold.
Nella mano numero 157 ha volutamente evitare un probabile coinflip: Eric Baldwin rilancia da UTG per 200.000 e Phil lo 3betta – nel vero senso della parola - dal bottone mettendo nel piatto 600.000 chips. Baldwin non ci pensa due volte e va all in per 3.65 milioni. Il pro di Ultimate Bet ci pensa ed alla fine decide di foldare a k rimanendo a quota 2,5 milioni con 31 big blinds ancora in dote. Il suo torneo non è compromesso ma da quel momento prende una brutta piega.
Al 26esimo livello Hellmuth prova a forzare la mano in due occasioni contro John O’Shea che, in entrambe, va all in inducendo Poker Brat a rovinosi fold. Stessa storia contro Shawn Buchanan, fino a rimanere con sole 315.000 (due big blinds). Poi Phil riesce a raddoppiare, fino allo scontro letale contro David Williams.
Hellmuth è costretto a mettere tutte le sue chip (505.000) nel piatto da UTG, Williams chiama dal bottone e David Benyamine ci pensa prima di foldare dallo small blind. The Poker Brat mostra k 10 ma non è sufficiente per Williams che parte avanti con a j . Il board non è di aiuto e Hellmuth chiude la sua stagione al World Poker Tour con un amaro settimo posto nel Main Event che gli vale 152 mila dollari. L'appuntamento di Phil Hellmuth con il suo primo braccialetto WPT è quindi ancora una volta rinviato.
