Vai al contenuto

Durrrr Challenge: fenomeno del PLO sfiderà Tom Dwan?

Ben Gundry, meno famoso di quanto meritiIl nome di Ben “Milkybarkid” Grundy potrebbe dir poco a molti di voi, ma ricordatevelo bene d’ora in poi, perché il londinese potrebbe essere uno dei prossimi avversari di Tom Dwan nell’ormai celebre “Durrrr Challenge”. E le carte in regola per vincere le ha tutte.

Nonostante il viso da ragazzino che trae molti in inganno, Grundy ha 32 anni è nonostante non sia fra i giocatori più noti al grande pubblico – visto che gioca principalmente su siti europei – si tratta di uno dei giocatori di cash game più vincenti di sempre, in particolar modo al Pot Limit Omaha.

Per darvi un’idea delle proporzioni di questo fenomeno, negli ultimi quattro anni “Milkybarkid” ha giocato 320.000 mani ai limiti $50/$100 di Pot Limit Omaha, vincendo l’imbarazzante cifra di 7.800.000 dollari. Il risultato è imbarazzante: si tratta fondamentalmente di un guadagno medio pazzesco ed a maggior ragione nel Pot Limit Omaha, soggetto a una maggiore varianza. Numeri di chi non ha praticamente avversari.

Questo vi fa capire perché un giocatore simile, nonostante in carriera abbia vinto oltre 500.000 dollari grazie ad i tornei live, decida di starsene di fronte ad uno schermo.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Tuttavia, perché sfidare Tom Dwan, quando si hanno numeri del genere? Lo spiega lo stesso Ben, dalle pagine del suo blog: “L’offerta di un milione e mezzo di dollari contro appena mezzo milione è molto allettante – ammette – se riuscissi a vendere una certa parte di quote lo farei sicuramente. Sono nitty nel bankroll management, e nel peggiore dei casi potrei arrivare a perdere due milioni di dollari, oltre ai 500.000 $ pattuiti: un rischio che non voglio correre. Tuttavia sarebbe interessante, e non escludo di poterlo fare alle giuste circostanze”.

A queste parole, la parte del web appassionata di poker texas hold’em è stata come scossa da una scarica elettrica, tanto è l’entusiasmo all’idea che i due possano confrontarsi, al punto che c’è chi scommette che Ben Grundy – che si vanta di non aver mai usato un HUD né aver mai letto un libro di strategia – sarebbe in grado di avere un edge anche su Tom Dwan. E visto il suo grafico, non è da escludere.

Certo, quanto dichiarato da “Milkybarkid” è ancora molto lontano da una presa di posizione netta e irrevocabile, ma certo chi pensava che Tom Dwan non riuscisse a trovare più avversari per il suo "Durrrr Challenge" dopo aver umiliato Patrik Antonius, evidentemente si sbagliava.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI