A dire il vero, il successo di KidPoker è legittimato anche dalla forza del suo bankroll: ha effettuato ben 5 entries prima della chiusura del periodo di re-entry in questa seconda giornata. Un fatto che deve far riflettere gli organizzatori: in questo modo gli eventi vengono snaturati e non si può parlare (in merito al WPT Five Diamond) di poker sportivo o gioco solo di abilità. Non tutti partono ad armi pari.
Lo stesso player di PokerStars ha ammesso di aver speso circa 50.000 $ (il buy-in a dire il vero è di 10.400 $). A ridosso di Daniel Negreanu troviamo Jared Jaffee. Decimo Dan O' Brien.
Nel chipcount, vicini alla top 10 Fabian Quoss e Robert Mizrachi. Deep anche lo stack del principe ucraino di Seattle, Yevgeniy Timoshenko. Nella parte alta del chipcount stazionano Brandon Adams, Faraz Jaka e Ben Tollerene, a dimostrazione del super field che si è presentato a Las Vegas in versione pre-natalizia.
Late blitz of gambling before rebuy period ended. Spent $50k total and am sitting on a 130k stack well over twice the avg #WPTBellagio
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 17 Dicembre 2014
Fuori dai giochi Andy Frankenberger, Candace Collins, Liv Boeree, Matt Salsberg, Phil Laak e Phil Hellmuth.
Dati sull'affluenza molto positivi: l'evento del Bellagio ha registrato 582 entries che superano di gran lunga le 449 dell'anno scorso. Non è ancora stato ufficializzato il payout. Sono rimasti in gara 210 giocatori.
La top 10 del chipcount.
1. Iulian Iacob 288,700
2. Larry Greenberg 282,000
3. Farshad Fardad 261,900
4. Chane Kampanatsanyakorn 230,800
5. Daniel Negreanu 224,600
6. Jared Jaffee 203,000
7. Robert Black 194,800
8. Sean Winter 190,400
9. Keith Lehr 186,000
10. Dan O'Brien 175,000