In pieno calciomercato, PokerStars non perde tempo: dopo il colpaccio di Gigi Buffon, si è assicurata anche Juan Sebastian Veron come testimonial d'eccezione per l'America Latina e la Gran Bretagna.
Il regista dell'Argentina, voluto contro l'opinione di tutti da ct Maradona ai Mondiali, sta vivendo in Sud Africa una seconda giovinezza, leader della manovra di una delle favorite per la vittoria finale.
E' la scommessa vinta dal Pibe de Oro ed anche PokerStars punta sul suo carisma: dal primo di giugno sono andati in onda, in lingua spagnola, alcuni spot con Veron che conduce le operazioni al tavolo verde.
Ha ufficializzato l'accordo Sarne Lightman, direttore marketing di PokerStars in America Latina: "Siamo felici di avere un ambasciatore come Juan Sebastian. La sua sportività e il suo spirito competitivo sono all'altezza dei valori del marchio. Dopo i Mondiali tutti gli utenti lo potranno sfidare online con il nick 'labrujita'. Siamo orgogliosi che questo grande giocatore abbia deciso di rappresentare la prima poker room al Mondo".
Alcuni spot saranno trasmessi anche in Gran Bretagna: l'argentino ha giocato in Premier con le maglie di Manchester United e Chelsea.
E' famoso anche in Italia per aver difeso i colori di Parma, Lazio e Inter. In Argentina è un'istituzione da quando iniziò la carriera con il Boca Juniors, proprio al fianco di Maradona che in quei giorni stava chiudendo il suo glorioso percorso nel calcio giocato. Ora gioca con l' Estudiantes.
Proprio per la sua popolarità in patria, Stars ha pensato a lui per promuovere il proprio brand in Sud America. E non è la prima volta che la room scommette sul calcio in Argentina: nella scorsa stagione ha sponsorizzato il River Plate.
A guardarlo giocare ai Mondiali sembra ancora un ragazzino ma la carta d'identità parla chiaro e Juan Sebastian sta pensando seriamente di appendere le scarpette al chiodo.
Chissà che la sua passione per il poker non si trasformi in una professione e la sinergia con PokerStars potrebbe spingerlo ad una seconda carriera, proprio come è successo a Boris Becker o ad altri sportivi come Gael Monfils, Sebastien Chabal, Giancarlo Fisichella e Francesco Totti (testimonial di PartyPoker).
Luciano Del Frate