Click, si chiude la valigia dei sogni. Ciak, parte un nuovo viaggio alla ricerca della gloria pokeristica. Nessun torneo rientra nei desideri di milioni di persone come il WSOP Main Event, che in queste ore sta celebrando il suo day 1a dell'edizione 2010. Quanti progetti, destini, aspirazioni ed illusioni si intrecciano e si intrecceranno in questi giorni al Rio Casinò & Resort di Las Vegas!
Professionisti alla ricerca di nuova visibilità, avventurieri alla ricerca di nuove esperienze, ricchi annoiati alla ricerca di emozioni forti, ragazzi qualificati online alla ricerca di gloria a buon mercato. Ognuno ha un obiettivo diverso, dentro a quelle enormi sale che - con ogni probabilità - arriveranno a contenere ben oltre 6494 players, ovvero il numero di partecipanti al Main Event dello scorso anno, poi conclusosi con l'epico final table di Phil Ivey protagonista, del carneade Darwin Moon e del trionfatore Joe Cada.
Tre nomi a sintetizzare in maniera mirabile questa nuova "fabbrica dei sogni": un supercampione candidato al ruolo di migliore all time, uno spaccalegna capitato lì come per caso, un giovane grinder dell'online che runna a meraviglia proprio nel momento topico e diventa Re.
Vi state ancora chiedendo come mai questo torneo interessa decine di milioni di persone in tutto il mondo? in fin dei conti, gli ingredienti sono ben noti:
- i soldi: un primo premio da 10 milioni di dollari cambia certamente la vita a chiunque, senza considerare i guadagni derivanti dai vari contratti di sponsorizzazione che arriverebbero copiosi.
- la sfida: lo spirito competitivo è una grande molla per il poker da torneo, ed è un elemento che spinge chiunque a dare il meglio, dall'anonimo amatore al top pro, fino all'ex professionista dello sport. Superare il prossimo lealmente, in una competizione alla pari, è una delle chiavi del successo del tournament poker, sia da un punto di vista mediatico che - in senso lato - sociologico.
- la gloria a portata di mano: provate ad immaginare cosa accadrebbe se nel calcio fosse possibile qualificarsi online con un satellite da 5€ e vincere il diritto a tirare un rigore nella finale di un Mondiale...Irreale nel football, non nel poker: in questo nostro micro-cosmo il ragazzo italiano che grinda i sit da 2€ online può sedere allo stesso tavolo di Daniel Negreanu e magari eliminarlo dal Main Event, vanificando l'unico obiettivo mancante nella carriera di uno straordinario campione. Oppure - perchè no? - prendersi un "nice hand!" a denti stretti da durrrr dopo avergli portato via un bel piatto...
E allora Main Event sia, e il nostro in bocca al lupo va a tutti gli italiani che andranno a giocarsi questa meravigliosa chance: dateci dentro ragazzi, e soprattutto "Think Big!"...pensate in grande!
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