Chiamatelo Phil Candio. Sulle ali dello scatenato player sardo l'Italia vola al day 8 del Main Event WSOP 2010, vola tra i 27 migliori nel torneo più importante, vola verso quell'innominabile traguardo che si chiama "november nine".
Quella appena trascorsa è un'altra notte memorabile, che sul nostro forum ha nuovamente battuto ogni record di affluenza, di contatti e di affetto per Filippo Candio e Gianni Direnzo, i due eroici players italiani approdati al day7 del torneo dei sogni.
Ed è arrivato anche il record, quello vero, perchè se lo scorso anno l'ottimo Corrado "dedde" Montagna aveva stabilito, con il suo 43° posto, il miglior risultato di ogni tempo per un italiano al Main Event WSOP, questa volta sono addirittura in due ad andare più avanti, e uno di essi approda (primo italiano di sempre) al day 8 di questo fantastico evento.
Si partiva da 78 players, con Candio e Direnzo rispettivamente in 13° e 34° posizione con 5,3 milioni e 2,2 milioni di gettoni. Iniziamo da quest'ultimo, che è autore di un torneo meraviglioso nel quale, partito da un satellite online vinto su PartyPoker.it, si è costruito con regolarità un ottimo stack nei primi giorni di gara, difendendosi con le unghie e con i denti da short stack nel day 7, un traguardo di cui l'italiano residente in Svizzera ha capito in pieno l'importanza, e voleva vivere fino in fondo.
Alcuni cruciali double up, come uno molto bello KK vs QQ di Dag Palovic, e Gianni Direnzo riesce ad issarsi fino ad un passo dal day8, fermandosi in 29° posizione: su un flop Q 6 2, gianni manda tutti i suoi 15bb con 68 suited ricevendo però il call di Robert Pisano con AQ. Una Q al turn lo decreta drawing dead, chiudendo una fantastica avventura con un premio da 255mila dollari!
E veniamo a Filippo Candio. Il 26enne sardo non è uno che ama cercarsi la gloria da comprimario, e lo ribadisce da subito: in poche battute "Drive on" si erge a chipleader, grazie ad un monster pot contro Duhamel, e diventa anche il primo player a superare la soglia "psicologica" dei 10 milioni. Poi ci saranno tante altre situazioni con Candio protagonista: un milione perso di qua, due guadagnati di là, ma dalla sua "Fili" ha i cosiddetti "occhi della tigre", una fame di successo che unita ad una invidiabile maturità (non dimentichiamo che da qualche mese il sardo si è trasferito a Las Vegas per prepararsi alle WSOP giocando nei vari casinò, ndr) ha prodotto un animale da Main Event, sempre più rispettato al tavolo e con sempre più patch indosso. A quella di Full Tilt, con cui ha un accordo fino al termine del Main, Candio ha mostrato ieri anche quella dell'agenzia Poker Icons, che gestisce già l'immagine di diversi top pro e non si è lasciato sfuggire un'opzione su questo cagliaritano dai limiti ancora ignoti.
Filippo Candio termina al 10° posto provvisorio, in posizione da sparo per tentare quello che fino a qualche giorno fa non si poteva neanche pensare: entrare nei "november nine" e lottare per diventare il nuovo campione del mondo di poker. Lo farà con 10.020.000 di chips e la consapevolezza di essere lì solo grazie al proprio talento, senza che nessuno ti abbia regalato nulla. Anzi...
Forza Filippo, Assopoker e l'Italia sono con te
Ecco il chipcount dei magnifici 27:
Joseph Cheong 24,490,000
Sol Nguyen 23,100,000
Pascal LeFrancois 17,780,000
Jason Senti 13,550,000
Matthew Jarvis 13,300,000
Matt Affleck 12,515,000
Jonathan Duhamel 10,520,000
John Racener 10,470,000
Filippo Candio 10,020,000
Benjamin Statz 9,885,000
Robert Pisano 8,060,000
Michiel Sijpkens 7,765,000
Duy Le 7,255,000
Scott Clements 7,250,000
David Baker 6,825,000
Michael Mizrachi 6,300,000
Brandon Steven 6,045,000
Adam Levy 4,745,000
William Thorson 3,680,000
Redmond Lee 3,315,000
Mads Wissing 3,070,000
Ronnie Bardah 2,525,000
Matthew Bucaric 2,270,000
John Dolan 2,175,000
Patrick Eskandar 1,655,000
Johnny Lodden 1,560,000
Hasan Habib 1,510,000
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