[imagebanner gruppo=pokerstars] In principio fu "Isildur1", il giocatore piovuto dal nulla sui tavoli di cash game high stakes pronto a sfidare tutto e tutti contro ogni logica, e capace di vincere (anzi no) milioni di dollari nel giro di un amen nell'anonimato: oggi ci sono altri giocatori di alto livello che proteggono la loro identità, magari per ragioni non propriamente eroiche ma in ogni caso facendo un buon lavoro.
Oggi i professionisti sono infatti molto più consapevoli delle possibili ricadute fiscali che sbandierare un certo genere di risultati comporti. Non è un caso, quindi, se di molti dei quotidiani protagonisti dei "nosebleed" sappiamo il nickname e poco altro, e non sorprende vedere che un gran numero di loro non consente ad highstakesdb.com di tracciarne i risultati come in passato: questo non basta a nasconderli dal cosiddetto PokerTableRatings russo, ma è abbastanza per appagare il loro desiderio di privacy.
Naturalmente, all'interno della stretta cerchia dei professionisti c'è sempre chi è in possesso di informazioni di questo tipo - il contrario sarebbe impossibile - ma resta il fatto che molti appassionati di poker che seguono costantemente l'azione ai piani alti di PokerStars.com ancora ignorano nomi e storie di questi campioni virtuali.
Uno dei più noti in questo senso è "Trueteller", giocatore russo specializzato nei tavoli con CAP - dove è stato capace di ottenere winrate impensabili anche per professionisti vincenti - che si trova sia su Full Tilt che su Pokerstars tanto ai tavoli di No Limit Hold'em che a quelli di Pot Limit Omaha, non rinunciando neppure a quelli di Deuce to Seven.
Discorso simile per "bbvisbadforme", uno che su Full Tilt quest'anno ha guadagnato più di 650.000 dollari finora - grazie principalmente al Deuce to Seven - ma nessuna idea concreta su quale sia la sua vera identità.
Nella lista degli "anonymous" del cash game high stakes figura anche il belga "OtB_RedBaron", che sorprese l'intera TwoPlusTwo con i suoi mostruosi risultati al NL500 Zoom e adesso è stabilmente passato a giocare i limiti dei "grandi", spaziando dal NL2000 al NL20.000, seppur giocando in quest'ultimo caso con quaranta big blind, ormai una sorta di consuetudine a quei livelli.
Potremmo citare poi anche "JayP-AA", specialista di Pot Limit Omaha 6-max, oppure "HeadShotFyoV", presenza costante quest'anno al PL10.000 di PokerStars.com. Alcuni di loro potrebbero essere account di giocatori già noti, altri di player che giochino prevalentemente dal vivo e se ne stiano comunque ben lontani dai riflettori, perché in fondo per guadagnare soldi non è quello che serve.