Ormai Phil Ivey ci ha abituati a performance di questo genere: compare, stravince e ringrazia, dando appuntamento alla prossima volta, quando inspiegabilmente ci sarà ancora qualcuno che gli darà azione ai tavoli di cash game high stakes di Full Tilt Poker.
Il giocatore di punta della poker room ancora una volta si è reso protagonista di una scorribanda delle sue, nella quale ai limiti $500/$1000 dei tavoli di Pot Limit Omaha ha vinto la bellezza di 692.000 dollari nel giro di circa 700 mani. Il suo profitto annuale è così lievitato a 2.303.000 $.
Il risultato, che già di per sé avrebbe naturalmente dell’incredibile, acquista ancora più rilevanza se pensiamo che è stato ottenuto a tavoli CAP, dove cioè l’entità di un singolo piatto giocato non può superare la quota dei 40.000 dollari.
Una bella frustrazione, se pensiamo a cosa siano abituati solitamente questo genere di giocatori, ma del resto quando i risultati sono di questa natura riuscire a lamentarsi appare davvero difficile.
Il malcapitato di turno, finito sotto la scure di quello che viene considerato il miglior giocatore di poker al mondo, è stato “Luukie21”, sconosciuto giocatore maltese salito alla ribalta dei tavoli Pot Limit Omaha recentemente, dove al livello $25/$50 aveva fatto vedere ottime cose, riuscendo ad accumulare profitti per circa 600.000 $.
Forse troppo poco per presentarsi al cospetto di Phil Ivey, che in una singola sessione gli ha bruciato tutto il profitto che aveva accumulato nell’arco degli scorsi mesi, costringendolo di fatto a ricominciare da zero.
Nonostante le dimensioni della sconfitta assomiglino molto a quelle di una disfatta, per dovere di cronaca è giusto sottolineare come Phil Ivey abbia anche ricevuto un discreto aiuto da parte della dea bendata, riuscendo a vincere anche piatti dove partiva abbondantemente sfavorito.
Di certo un giocatore come lo statunitense non ha bisogno di sessioni da intoccabile per risultare vincente, ma certo quando i migliori al mondo sono in stato di grazia sedersi contro di loro diventa pokeristicamente un suicidio.
In molti tuttavia sono pronti a scommettere che “Luukie21” e il suo talento non tarderanno a farsi nuovamente vivi ai tavoli di cash game high stakes di Full Tilt Poker, magari proprio per cercare di saldare i propri conti con Phil Ivey: quanto al riuscirci, questo come al solito è altro paio di maniche…