[imagebanner gruppo=pokerstars] Solitamente, quando parliamo del NL5000 di PokerStars.com lo illustriamo come uno dei livelli più duri per quanto riguarda i tavoli di cash game, se non il più difficile da battere in assoluto: se in generale questa descrizione rimane vera a tutt'oggi esistono delle eccezioni, come sa bene Ricky "TonnaMunz" Glaser.
Il ragazzo di Melbourne prosegue il suo soggiorno in Messico sempre puntando allo status di Supernova Elite, ed avendo macinato al momento 268.000 VPP dopo una breve pausa - nel mese di marzo ha giocato "solo" 110.000 mani - si è rimesso a giocare ai midstakes di PokerStars, non disdegnando occasionalmente di fare delle "puntatine" al NL5000, appunto.
Naturalmente, quando ci si affaccia ad un livello significativamente più alto di quelli che si giocano abitualmente ci si assume un bel rischio, ma nel suo caso appare ben calcolato. Il moderatore di TwoPlusTwo infatti non prende posto ai tavoli 6-max, ma a quelli fullring, dove monitorando la lobby della poker room è possibile imbattersi in tavoli dove i giocatori occasionali rappresentano più la regola che l'eccezione.
Dand0 un'occhiata agli stack al tavolo della mano che vi stiamo per raccontare non ci vuole molto ad intuirlo. Degli otto avversari seduti infatti, solo tre hanno davanti cento big blind o più, e se sedersi fullstack non significa essere un regular è altrettanto vero che prendere posto con meno di cento big blind solitamente tutto significa tranne che essere un professionista. Per quanto, come sappiamo, anche in questo caso esistono delle eccezioni.
Dal canto suo, "TonnaMunz" si trova sul grande buio con 7 3 , una mano con cui difficilmente vi potreste aspettare di vincere dei soldi, ma in questo caso l'ottimismo è più che giustificato. Il giocatore in posizione di UTG apre infatti a 100 $ rimanendo con 1.230 $: foldano tutti fino al bottone, che gioca per 1.925 $ e chiama, al pari di Glaser.
Il flop sorride subito all'australiano, che grazie a 3 7 2 può già dirsi molto contento, e così check/calla una continuation bet di metà piatto, chiamata anche dal bottone. Il turn è il 3 , ed ancora una volta "TonnaMunz" ha buon gioco a chiamare la second barrel, con il bottone che puntualmente mette a sua volta il denaro nel piatto.
Al river il board si completa con il 6 , e rimasto con meno di 700 $ su un piatto da oltre 2.000 $ l'UTG va all-in, con il bottone che rilancia all-in a sua volta: per Glaser è il più facile dei call, e più dolce dello showdown ci sono solamente i soldi che vanno verso di lui.
L'original raiser nascondeva infatti due assi, una mano però che arriva terza visto che il bottone aveva 4 3 , per un trips turnato che tuttavia gli ha solo fatto perdere lo stack. Per quanto lo riguarda, "TonnaMunz" ringrazia il board e la sua table selection, portandosi a casa un centinaio di big blind certo più simpatici del solito, visto quanto "pesano" e come sono arrivati...